Iftar Street, Buffolo: "Verona è una città aperta, non un'arena per la propaganda"

Jacopo Buffolo, assessore alle Pari opportunità e diritti umani, in merito all'attacco sull'evento Iftar Street diffuso in una nota firmata dal consigliere comunale, Nicolò Zavarise, e dall'europarlamentare, Paolo Borchia, della Lega:
"Parlare di diritti significa farlo sempre, non solo quando conviene. Chi oggi attacca l’Iftar in Gran Guardia usa la solita retorica strumentale per dividere, invece di riconoscere che il dialogo e la convivenza sono la vera sicurezza di una città. Il Consiglio Islamico di Verona ha regolarmente chiesto, e pagato, l'affitto del Palazzo della Gran Guardia, per un evento aperto a tutta la cittadinanza, arrivato alla sua terza edizione, se il consigliere Zavarise e l'europarlamentare Borchia della Lega avessero mai presenziato a uno degli eventi organizzati dalle tante comunità, anche di fede musulmana, che abitano e lavorano a Verona, saprebbero definire in maniera corretta il contesto.
Parlare di femminismo intersezionale significa proprio comprendere che il problema della violenza di genere non è la fede, altrimenti mi aspetto che la Lega veronese dimostri la stessa coerenza che dicono di pretendere da noi, condannando ogni religione, essendoci uomini cristiani, buddisti o agnostici che compiono violenza su persone di genere femminile. Le donne musulmane non hanno bisogno di essere "salvate" dalla Lega. Hanno voce, pensiero e libertà, e chi davvero si batte per i diritti sa che il modo migliore per garantire autodeterminazione è il confronto, non l’esclusione. Verona non si rinchiude nella paura, né accetta che il tema della sicurezza venga ridotto a una narrazione tossica. La vera sicurezza non è repressione: sono spazi vivi e accessibili, servizi nei quartieri, opportunità per tutte e tutti. Chi oggi parla di degrado, ieri ha governato senza investire in coesione sociale. Noi lavoriamo ogni giorno per una Verona dove ciascuno riesca a realizzarsi in armonia con l'altro e nessuno venga strumentalizzato per scopi politici".

