Un post su Facebook del consigliere comunale di Forza Nuova a San Bonifacio, Maicol Faccini, contro il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scatenato una bufera politica.

Faccini sul suo profilo social ha apostrofato in modo offensivo Mattarella, concludendo con la frase “Averne di Putin in Italia”.

L’intervento di Faccini era riferito alle dichiarazioni del Capo dello Stato sulla Russia e il Terzo Reich. Tra i commenti al post offese a Mattarella e anche insinuazioni sulla mafia, che ha ucciso il fratello Piersanti.

Il sindaco di San Bonifacio, Fulvio Soave, ha preso posizione: “A nome mio e dell'Amministrazione comunale di San Bonifacio voglio dire con chiarezza che non condividiamo le parole usate dal consigliere Faccini nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il Capo dello Stato rappresenta tutti i cittadini e, come ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, le offese a Mattarella, offendono l’intera Nazione italiana”

“Come ho avuto modo di ribadire più volte, anche allo stesso Faccini, che non rappresenta la maggioranza, un consigliere comunale dovrebbe usare parole appropriate al ruolo che ricopre, nel pieno rispetto delle istituzioni”.

Il Partito Democratico con il vicesegretario provinciale Alessio Albertini e il segretario di San Bonifacio, Gabriele Lain, è intervenuto: “Non saranno quindi le vili invettive social di un consigliere comunale a scalfire il prestigio del Presidente. E nemmeno le proteste di un apparato statale come quello russo completamente soggiogato alla volontà di un dittatore autocrate.

Perché Putin è un dittatore, e come tale va trattato.

E’ tuttavia doveroso prendere le distanze dalle ignobili parole del consigliere Maicol Faccini, che si proclama patriota e poi finisce col difendere chi vuole un'Italia e un’Europa più deboli e impoverite.

Come Pd lo invitiamo a darsi una calmata e tornare, al più, nella dimensione del folklore a cui ci ha abituato fin dalla sua elezione in consiglio comunale a San Bonifacio. Dal Presidente Mattarella c’è soltanto da imparare come ci si comporta quando si ricoprono cariche pubbliche”.