Politica di Redazione , 10/01/2025 16:04

Pay-back sanità, Valdegamberi: Legge assurda voluta da Renzi

Stefano Valdegamberi – Consiglio Regionale
Stefano Valdegamberi

“Cominciano i licenziamenti anche il Veneto e molte imprese italiane sono a rischio di chiusura per la legge sul Pay-back sanità voluta ancora da Renzi e mai disattivata. Si stratta di un esproprio proletario da parte di uno Stato che, prima obbliga le imprese a fare le forniture di dispositivi sanitari per non mettere a pregiudizio la salute dei cittadini e poi impone alle stesse (con effetto retroattivo) di restituire parte del fatturato per coprire i buchi nella sanità”. Lo afferma il consigliere regionale, Stefano Valdegamberi, presidente del Gruppo Misto. 

“Questa assurda legge - spiega - sta per essere attuata e vi sono imprese che devono restituire somme così rilevanti che sono costrette a cessare la loro attività, licenziando il personale. Mi giungono in questi giorni notizie dei primi licenziamenti anche in Veneto e il rischio del tracollo è dietro l’angolo. Riusciranno a sopravvivere solo le multinazionali (poche e in cartello tra loro) che alla fine ringrazieranno lo Stato per aver concesso loro il 100% del mercato, eliminando ogni concorrenza nazionale”.

“Il Presidente di Conflavoro Pmi Sanità, Gennaro Broya de Lucia, ha chiesto di sollevare dall’ingiusta restituzione almeno le pmi fino a 10 milioni di fatturato per salvaguardare così 200.000 posti di lavoro in Italia di 4.000 aziende. Invito, pertanto, la Giunta a considerare con attenzione a questo problema e a sollevarlo sui tavoli del governo nazionale. Esso riguarda molte imprese venete, con il rischio di ricadute occupazionali, sociali oltre che sulla qualità dei servizi sanitari stessi. La difesa delle piccole-medie imprese nazionali è fondamentale, soprattutto in questo campo, per non finire ostaggio dei grandi monopoli mondiali. Le mascherine del covid ci hanno insegnato poco" conclude Valdegamberi.