Ospedale Orlandi (Bussolengo), Bigon (Pd): "Stop a speculazioni da campagna elettorale"

"La situazione di paralisi in cui si ritrova l'Ospedale Orlandi di Bussolengo non può essere attribuita al Direttore Generale dell'Azienda Ulss 9 Scaligera, arrivata da poco e che ha dimostrato fin da subito impegno e disponibilità al confronto. Come da anni denuncio, la colpa sta tutta in capo al governo regionale, che non ha applicato le schede ospedaliere, venendo meno agli impegni presi, non investendo nel personale sanitario, rendendo inutile anche l'apertura di nuove strutture. Cercare da parte della destra, capri espiatori, è una speculazione vergognosa da campagna elettorale". La presa di posizione è della consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Maria Bigon.
"Fin dall'inizio del mio mandato in Regione, - commenta Bigon - mi sono battuta senza sosta, insieme ai cittadini, per l'applicazione delle schede e il completamento dei progetti finanziati dal Pnrr. Tuttavia, la situazione attuale è preoccupante: su 25 posti letto previsti in medicina, solo 14 sono attivi. Il Day Surgery multidisciplinare si occupa solo di poche specialità, mentre il Week Surgery e la dialisi non sono mai stati attivati. La riabilitazione, ha solo 10 posti letto attivi su 50 previsti, e l'URT non è attiva. L'Ospedale di comunità è stato inaugurato e mai aperto, e il reparto di psichiatria necessita di uno spazio esterno per il quale ci stiamo battendo. Attraverso atti, interrogazioni, mozioni e interventi in Consiglio regionale, ho sempre cercato di mantenere alta l'attenzione sull'ospedale, declassato qualche anno fa nonostante l'importante investimento di denaro pubblico. Questi fondi devono essere trasformati in servizi per i cittadini del comprensorio".
“Da anni sostengo che investire i fondi del Pnrr nelle strutture senza prevedere politiche e risorse per meglio retribuire il personale risulta sbagliato ed inutile. Pertanto, insieme alla realizzazione delle strutture, devono essere attuate politiche a favore del personale. Queste lacune, a partire dalla mancata applicazione delle schede ospedaliere, sono avvenute malgrado le reiterate e documentate richieste da parte dell'amministrazione; dalla mobilitazione dei cittadini, dal Comitato Ospedale Orlandi e dai volontari dello sportello 'Diritto alle cure'. Chiedo alle forze di maggioranza in Regione e in Parlamento di sostenere con forza le richieste presentate, senza sviare l'attenzione dai veri responsabili decisori", conclude Bigon.