Consiglio Comunale: via libera alle variazioni di bilancio, approvate aliquote Imu 2025
Nuove risorse per accrescere i servizi, ma anche per la formazione e l’ammodernamento delle scuole nido e delle materne, per i soggiorni climatici dedicati agli anziani e per un progetto di integrazione di under 18. Inoltre, l’assegnazione del consueto contributo del Comune alla Fondazione Arena per l’affitto dell’Anfiteatro per la stagione lirica e maggiore sicurezza informatica. Sono questi gli interventi di maggior interesse per la cittadinanza, finanziati con variazioni al bilancio di previsione 2024-2026 approvati questa sera dal Consiglio comunale, con 20 voti favorevoli e 10 astenuti.
“Ultima variazione di bilancio 2024, che definisce ancora una volta l'impegno del Comune per il sociale, che rappresenta un pilastro fondamentale della nostra azione amministrativa Comune – afferma l’assessore al Bilancio, Michele Bertucco –. Stiamo parlando di una strategia strutturata che mira a creare una città inclusiva, dove ogni cittadino si senta valorizzato e supportato. Investiamo nella creazione di reti di sostegno, promuoviamo l'integrazione e combattiamo le disuguaglianze, perché siamo convinti che solo attraverso la solidarietà e la coesione sociale possiamo costruire una comunità più forte e resiliente”.
Il Comune ha ricevuto un contributo statale di 1,3 milioni euro destinato all’infanzia, cioè a bambini e bambine tra 0 e 6 anni che sarà ripartito per 669mila euro per gli asili nido e le scuole materne private e convenzionate e 619mila euro per gli asili nido e le scuole materne di proprietà del Comune di Verona. Saranno utilizzati per aumentare i servizi, la formazione del personale e per adottare migliorie alle strutture. Per la realizzazione del Progetto Nazionale per Inclusione e l'Integrazione di bambini, bambine, adolescenti Rom, Sinti, Camminanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali saranno impiegati 1,3 milioni di euro. Fondi di provenienza europea che saranno impiegati per una serie di interventi integrati volti a rafforzare l’inclusione e integrazione sociale di bambini e adolescenti caminanti, nonché delle loro famiglie. Restando in tema di servizi sociali, saranno destinati 600mila euro per il finanziamento dei soggiorni climatici per anziani nel 2025.
Sempre con variazione di bilancio sono stati assegnati anche 1,6 milioni per la realizzazione di due cabine elettriche, una vicina a Palazzo Barbieri e una nei pressi dell’anfiteatro. Saranno di servizio per l’attività di extralirica e delle cerimonie di apertura e chiusura di Giochi Olimpici invernali 2026.
Il Comune ha poi ottenuto da bando Pnrr “Cybersecurity” 2024 1,4 milioni per l’acquisto di servizi informatici che saranno destinati, sempre con variazione di bilancio, alla conservazione in sicurezza dei dati relativi all’attività comunale presenti nella rete dell’ente.
Approvata, con 20 voti favorevoli e 11 astenuti, le aliquote per l’Imposta Municipale Propria – IMU 2025. Restano complessivamente invariate le tariffazioni, che riguardano per le abitazioni solo le seconde case.
L’IMU rappresenta una delle prime entrate del Comune e rappresenta un valore complessivo annuo pari a 87 milioni di euro all’anno.
Variazioni introdotte. In rispetto al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del luglio 2023, che individua le fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU) rispetto allo scorso anno, non possono più trovare applicazione le seguenti casistiche: l’ipotesi di scambio tra genitori e figli, ormai in disuso e soppiantata dall’uso gratuito; relativamente ai teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili, di categoria catastale D/3, la condizione di essere in attività, viene sostituita dal fatto di svolgere attività con fine di lucro.
Tra le modifiche rientra anche l’aliquota ridotta applicabile alle botteghe storiche, che viene assorbita dalla fattispecie inerente all’utilizzo diretto dei negozi C/1 secondo il prospetto MEF. Le aliquote IMU passeranno quindi nel 2025 da 0,94% a 1,06%.
“Una variazione obbligatoria definita nel prospetto aliquote IMU elaborato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e a cui tutti i Comuni sono tenuti ad attenersi – spiega l’assessore ai Tributi Michele Bertucco –. Si tratta sostanzialmente di una griglia in cui sono raccolte tutte le tipologie di attività e gli immobili con le relativa tassazione”.
Con 21 voti favorevoli e 7 astenuti è stato approvato lo scioglimento del Consorzio Intercomunale Soggiorni Climatici, dando mandato al sindaco di votare conseguentemente nell’Assemblea dell’Ente, la quale, al raggiungimento del prescritto quorum per il medesimo scioglimento, procederà alla nomina del liquidatore e agli atti necessari alla cessazione del Consorzio.
“Sta per scadere il termine di durata del Consorzio e il Comune di Verona non intende prorogarla – spiega l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni ‒. L’intenzione è infatti quella di provvedere direttamente, attraverso gli Uffici comunali competenti, così come fatto fino al 2019, all’erogazione del servizio di organizzazione di soggiorni climatici montani e marini in albergo per anziani, ad integrazione delle altre tipologie di vacanza rivolte sempre alle categorie più fragili, anziani, minori, disabili, consentendo il mantenimento di un buono standard del servizio stesso e una adeguata razionalizzazione dei costi del servizio”.
Attività ricreativa e di socializzazione – Surrogazione della consigliera comunale Alessia Rotta nella Commissione Paritetica del Bacanal del Gnoco.
Fabio Segattini entra a far parte della Commissione Paritetica del Bacanal del Gnoco. Questa sera è stata infatti votata dall’aula consiliare (con 22 voti a scrutinio segreto) la surroga della neo-assessora Alessia Rotta.
Ad inizio seduta si è tenuta in aula consiliare una breve performance del Gruppo Teatro a Rotelle, nell'ambito della rassegna Teatrale Festivabìlia 2024, patrocinata dal Comune di Verona.
Quest'anno il Festival, oltre ad un ciclo di conferenze di carattere scientifico, accompagnate da momenti di divulgazione e di public engagement, ha proposto anche 3 spettacoli teatrali nelle al Teatro Camploy l’8 e il 14 novembre e il 4 dicembre.
Il Festival rientra nell'ambito del finanziamento del Ministero, Dipartimento di Eccellenza Inclusive Humanities, che promuove l’inclusione a livello di ricerca, didattica e infrastrutture.
Mozioni e ordini del giorno
Approvata, con 19 voti favorevoli, 7 contrari e 3 astenuti, la mozione, a firma del consigliere comunale Giuseppe Rea (Verona 5 stelle), che impegna l’Amministrazione mettere a disposizione, quando possibile, strutture che consentano il riparo di senzatetto con i loro animali di affezione.
Con 20 voti favorevoli, 7 contrari e 1 astenuto, è stata approvata anche la mozione a firma della consigliera comunale Veronica Atitsogbe (DTS) che impegna l’Amministrazione a fare il possibile per portare all’attenzione dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) la necessità di uno snellimento dell'iter richiesto dalla legge per l'ottenimento del permesso di soggiorno. Ancora, si chiede di promuovere un dialogo con la Questura in relazione ai tempi necessari per ottenere i permessi di soggiorno. Questo, in considerazione del fatto che le lungaggini provocano difficoltà che si riversano sul territorio, sulle famiglie, sulle singole persone.
Pieno sostegno è stato espresso dai consiglieri di maggioranza, che hanno evidenziato nei loro interventi l’urgenza di migliorare tale iter, che oggi genera problemi e disagi a tante persone.
Consigliera comunale Jessica Cugini (In Comune per Verona): “Le vediamo tutti le file di persone davanti alla Questura, spesso alle primissime ore del mattino, ore fredde, con bambine e bambini a seguito, vite sospese nel limbo di rinnovi di permessi di soggiorno che si fanno attendere mesi. Persone che diventano numeri, mentre i decreti flussi si susseguono senza che le domande vengano prese in carico perché manca il personale. Perché la sicurezza del governo non è la regolarità di chi si trova nel territorio ma sperperare milioni per portare le persone migranti in Albania”.
Approvata, con 21 voti favorevoli e 3 astenuti, anche la mozione (primo firmatario il consigliere comunale Francesco Casella PD) che impegna l’Amministrazione a stanziare i fondi necessari per acquisire l’area della pista-ciclopedonale “La vecchia ferrovia” da Rete Ferroviaria italiana.
La pista ciclo-pedonale, situata in Circoscrizione 4^ al confine tra i quartieri di Santa Lucia e Golosine, rappresenta una delle opere pubbliche più importanti presenti nella zona, essendo molto frequentata per spostamenti ciclabili e pedonali, passeggiate, attività sportive e, da diversi anni, per attività organizzate dalla Circoscrizione e dalle associazioni dei quartieri.
Proprio questa infrastruttura è stata individuata dalla Circoscrizione 4^ per il progetto "I percorsi del benessere, vicino a casa tua", all'interno delle iniziative e degli interventi nell'ambito della Rete Città Sane OMS.
Dal 2021 è scaduto il contratto di comodato gratuito al Comune di Verona da parte di Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria dell'area. Tale concessione non è più rinnovabile e il Comune deve impegnarsi ‘ad acquisire a titolo oneroso gli immobili oggetto del contratto’. La restituzione dell'area in ‘pristino stato’ risulta impraticabile e produrrebbe un grave danno ai quartieri di Santa Lucia e Golosine.
Approvato, con 20 voti favorevoli e 5 astenuti, l’ordine del giorno (primo firmatario il consigliere comunale Francesco Casella PD) che impegna l’Amministrazione a farsi portavoce con il Ministero dei trasporti, coordinandosi con i parlamentari veronesi e con tutti gli enti coinvolti e interessati, per chiedere che i fondi statali al trasporto pubblico locale non solo non subiscano riduzioni, ma che siano significativamente aumentati.
Respinta, con 20 voti contrari e 8 favorevoli, la mozione a firma del consigliere della Lega Nicolò Zavarise che impegnava l’Amministrazione ad avviare una consultazione pubblica con i residenti del quartiere e le associazioni locali, per raccogliere pareri e suggerimenti sulla destinazione della struttura di via Villa a Quinzano, abbandonata da circa 20 anni, e per garantire un progetto che fosse condiviso e partecipato dalla comunità, mettendo al centro il bene comune.
Consigliera comunale Beatrice Verzè (Traguardi): “Ricordiamo che la proprietà e la gestione del complesso di via Villa non è compito del Comune di Verona. Semmai bisognerebbe chiedere alla Regione a guida proprio leghista di occuparsene. Anche solo da questo elemento cade la proposta del consigliere Zavarise. Non scendiamo a provocazioni, l’impegno nostro è massimo rispetto alle nostre competenze e responsabilità”.
Consigliera comunale Jessica Cugini (In Comune per Verona): “Fa sorridere che proprio la mozioni parli di 20anni di abbandono della struttura. C’è da chiedersi dove sono state le precedenti amministrazioni e perché non siano intervenute prima per il suo recupero”.
Consigliera comunale Veronica Atitsogbe (DTS): “Via Villa è un complesso e non una struttura. Vi è già una progettualità in corso “Casa rossa” che sarà destinata a dare una risposta all’emergenza abitativa per persone con background migratorio con un lavoro regolare. Inoltre colgo l’occasione per rinnovare l’invito ad approfondire la questione in una commissione apposita e nel poter partecipare in una consultazione pubblica che vada al di là delle appartenenze politiche”.