"Il 3 ottobre saremo a Roma per una riunione con il ministro Calderoli. Immagino si incardinerà la discussione e si definirà il cronoprogramma delle riunioni successive rispetto alle prime nove materie dell'autonomia differenziata". 
Lo ha annunciato stamani a Venezia il presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso di un punto stampa. Zaia ha sottolineato che è pronto un dossier "materia per materia, per dire cosa vorremmo chiedere al Governo". Ha quindi ricordato che il processo che dovrebbe portare all'autonomia è, prima che giuridico, culturale: "È giusto che se ne parli - ha sottolineato - non sarà un percorso in discesa e agevolato, ma è una riforma epocale".

L'autonomia differenziata "non è la volontà di creare venti ministeri del Commercio con l'estero, o degli Esteri, ma la volontà di chiedere qualche funzione all'interno di questa materia, che potrebbe essere più utile per fare un abito su misura nella promozione, nel portare magari alcune produzioni che sono tipicamente venete nei mercati internazionali" ha detto il presidente del veneto a proposito delle critiche del ministro Antonio Tajani su alcuni trasferimenti di funzioni alle Regioni nell'ambito dell'autonomia. 
Zaia ha quindi ricordato che "cinque Regioni hanno ricorso contro la legge. Noi pensiamo di essere parte lesa, perché se dovesse saltare la legge nazionale sicuramente si attacca l'autonomia, e penso che sia corretto difenderla fino in fondo. Non sono materie trasferite - ha ribadito - ma funzioni delle materie, e quando si vedranno scritte le funzioni probabilmente tutti rivedranno le proprie posizioni, perché stiamo parlando del progetto corretto e rispettoso della libertà di tutti", ha concluso.