Politica di Redazione , 02/08/2024 7:10

Canoni di concessione sul Garda, approvato il progetto di legge di Bozza

Un porto sul lago
Un porto sul lago

Approvato all’unanimità in prima commissione (Politiche di Bilancio) il progetto di legge del consigliere regionale Alberto Bozza (Forza Italia) che mira a modificare la legge regionale 55/1987 sui canoni di concessione pubblica di aree portuali ed extra-portuali della sponda veneta del lago di Garda.

Attualmente le competenze nella concessione delle aree portuali (ormeggi pubblici) e delle aree extra-portuali (boe ed ormeggi privati concessi per finalità turistico-ricreative dai Comuni territorialmente competenti) non sono univoche, dando spesso luogo ad una divergenza nel calcolo dei canoni di concessione.

Pertanto, Bozza chiede che “sia dia corso a un’uniformità normativa e gestionale tra le aree portuali ed extra-portuali”. Occorre superare, dice Bozza, “il regime attuale nel quale le associazioni senza scopo di lucro concessionarie degli spazi extra-portuali non hanno diritto alle riduzioni in essere invece per i concessionari degli spazi portuali. Le condizioni devono essere parificate”. Nella proposta di Bozza così è prevista anche per le aree extra-portuali concesse dai Comuni la possibilità di prevedere un regime concessorio più favorevole, quale concreta forma di aiuto ai sodalizi nautici che operano senza finalità di lucro.

In prospettiva sarà poi necessario accompagnare all’uniformità normativa anche una visione strategica sulla gestione omogenea delle concessioni fino a individuare “un unico soggetto operativo sia per le zone portuali che extra-portuali. Penso a un bacino acquale che assorbisca su di sé l’esecutività del complessivo quadro normativo a più livelli, statale, regionale e comunale, che funga da unico referente dei Comuni e che sia il soggetto che rilascia le concessioni”. In questo modo “avremo una nuova, più semplice e univoca modalità di gestione delle concessioni pubbliche delle acque del lago di Garda. La Giunta Regionale ci sta già lavorando e auspico che presto avanzi una proposta completa da sottoporre al Consiglio” conclude Bozza.

Il Pdl di Bozza ora sarà discusso e votato in plenaria dal Consiglio regionale, probabilmente già a settembre. “Il voto unanime in Commissione è comunque segnale chiaro” conclude Bozza.