Bovolone, volantino diffamatorio contro il sindaco: Pozzani rimuove assessore

E' diventato un caso politico a Bovolone il volantino che all'inizio di giugno era stato affisso in paese accusando il sindaco Orfeo Pozzani di non avere chiesto l'aspettativa continuando a lavorare per Acque Veronesi, una scelta che secondo l'anonimo estensore del volantino (firmato "Cittadini per la legalità") non sarebbe stata conveniente per la società che gestisce le risorse idriche in 77 comuni della provincia. Pozzani ha convocato una riuione di maggioranza comunicando al consiglere Emanuele De Santis di avergli sospeso le deleghe a cultura, e politiche giovanili perché è indagato in seguito alla denuncia che Pozzani aveva presentato contro ignoti per il volantino diffamatorio. Le deleghe sono state affidate all'assessore Silvia Trarivi, mentre il sindaco ha mantenuto per sé i sistemi informativi e la comunicazione istituzionale.
E' stato lo stesso De Santis a comunicare gli ultimi sviluppi con un lungo post su Facebook nel quale è ritratto davanti al Municipio:
"Finisce qui, davanti al luogo che amo di più della nostra città: da oggi non sono più il vostro Assessore alla Cultura, ai Giovani e alla Comunicazione del Comune di Bovolone
Il Sindaco mi ha ritirato le deleghe in seguito ad un evento dove io sono sospettato, senza nessuna prova né indagine ne procedimento contro di me, di averlo calunniato con un volantino che io avrei scritto, stampato e divulgato per le case e sulle auto del centro di Bovolone ad inizio giugno
Il Sindaco ha esposto a giugno una denuncia contro ignoti e, come lui ha riferito, è stato prodotto un foglio su cui compare il mio nome come sospettato della situazione; ad oggi non ci sono, per quello che so, prove concrete a favore di una mia colpa in questa situazione e fino a prova contraria, ed è ciò di cui sono convinto, sono innocente
Nonostante l'assenza di prove e di procedimenti, sono stato immediatamente allontanato dall'Amministrazione: non discuto la scelta che il Sindaco ha fatto, come lui ha detto, "per tutelare lui e la squadra degli Amministratori"
Sono venuto a conoscenza di questa situazione direttamente in una riunione degli Amministratori dove il Sindaco si è presentato accompagnato dal suo avvocato e dove senza preavvisarmi ha raccontato questa situazione pubblicamente: non sono stato interpellato da nessuno prima di questa rivelazione, non sono stato chiamato privatamente da nessuno, non ho avuto il modo di poter comprendere la situazione né di visionare il volantino di cui ignoro il contenuto ma che il Sindaco, comunque, ha fatto girare tra gli Amministratori poco dopo aver raccontato i fatti
L'unico documento esistente è questa carta prodotta da un ufficio che non conosco ma che sarebbe già stata inviata a Verona e sulla quale, particolare forse non importante, il mio Cognome è scritto in modo sbagliato
In una riunione successiva, nonché nella stessa serata, il Sindaco ha detto che mi avrebbe reintegrato qualora io dimostrassi la mia innocenza, cosa che ho intenzione di fare
In conclusione vi ringrazio davvero per tutto l'affetto e il supporto e la collaborazione che mi avete dimostrato in questi due anni e mezzo di servizio a Bovolone; a presto".