"Chiamata ad affrontare le nuove sfide dei cambiamenti nel consumo, l’eccellenza del vino italiano si ritrova ancora una volta a Verona, la sua capitale, per immaginare le proprie strategie e orizzonti futuri. Peccato per l’assenza del Sindaco Tommasi a rappresentare la città. Nonostante gli impegni familiari, avrebbe potuto fare una “toccata e fuga” per il saluto istituzionale". Sono le parole di Daniele Polato, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, presente stamattina all’inaugurazione del 56esimo Vinitaly, che raduna in Fiera oltre 4mila aziende espositrici del settore enologico in 17 padiglioni.

"Conosciamo bene la situazione in evoluzione dei mercati internazionali – riflette Polato – e proprio per questo Vinitaly ha saputo garantire agli operatori una vetrina efficace e di prestigio, con un aumento significativo dei top buyer da tutto il mondo: siamo di fronte a una fiera che rappresenta anch’essa il grande Made in Italy, inteso non solo come prodotto ma come capacità di promuovere nel mondo la qualità dei propri marchi di fabbrica".