Polato: Il Comune non ha approvato mozione su test anti-droga per eletti

Giovedì durante il Consiglio Comunale di Verona, si è discussa la mozione n. 2/2022 del gruppo di Fratelli d’Italia che prevedeva di effettuare dei test anti-droga, su base volontaria, per tutti gli eletti e nominati nelle istituzioni del Comune di Verona.
"Il costo sarebbe stato totalmente a carico degli stessi Amministratori. Poiché alcuni componenti della sinistra veronese asserivano ci fosse una possibile violazione della privacy per i rappresentati eletti dal popolo, dopo un primo rinvio del voto, Tommasi e il PD ha bocciato la mozione con 22 voti contrari - denuncia Daniele Polato, consigliere comunale di Fratelli d'Italia - Ho voluto presentare questa mozione perché sono fermamente convinto che chi occupa cariche pubbliche sia moralmente obbligato a dare il buon esempio”.
"Il fatto che Tommasi e il Pd, prima rimandino la mozione per motivi legati alla privacy e poi boccino la mozione sfoggiando una discutibile retorica del nulla, è un chiaro segno di ipocrisia - sostiene il Consigliere Polato - Ho trascorso la mia esperienza amministrativa a lottare contro “i venditori di morte”, e continuerò a farlo. Certo è che, se l’attuale maggioranza rifiuta di sottoporsi al test anti-droga, non è un bell’esempio che questa amministrazione dà alla Città e alle nuove generazioni”.