Politica di Redazione , 27/08/2022 8:30

Tosi: Draghi è risorsa, va recuperato dal centrodestra. Io ministro? Sono a disposizione

Tosi con la spilla di Forza Italia
Tosi con la spilla di Forza Italia

"Saranno il presidente Berlusconi e il coordinatore Tajani a decidere. Detto questo, dopo la tristissima parentesi grillina che si è dimostrata un disastro nazionale, è giusto tornare alla competenza". A parlare di un suo possibile ingresso nel prossimo governo, magari agli affari generali già affidati da Forza Italia a Mariastella Gelmini, è Flavio Tosi, ex sindaco di Verona e attuale candidato nelle liste azzurre. In una intervista al Corriere del Veneto ammette di essere a disposizione ma che è "Forza Italia, nel bene e nel male, che decide".

Alla domanda se l'Italia avrà ancora bisogno di Draghi, Tosi sottolinea che "il futuro premier deve essere una figura che abbia la sua statura e la sua grande credibilità. Quindi se il centrodestra - continua - una volta al governo trovasse il modo di avvalersene, converrebbe a tutti. Ua risorsa come lui non deve essere dispersa". L'ex sindaco di Verona parla poi dei suo vecchio partito di appartenenza, la Lega, e delle tensione che, anche in Veneto, hanno caratterizzato la scelta delle candidature, tanto da far pensare che in provincia di Treviso in molti potrebbero preferire Carlo Nordio, in lizza per il partito della Meloni.

"Il malessere della militanza esiste - ammette - ma l'elettore che vota Lega non si fa influenzare dai mal di pancia interni". Rispetto allo scenario che potrebbe veder primeggiare alle urne Giorgia Meloni, Tosi non nasconde l'idea che potrebbe essere una figura diversa dalla sua a guidare l'esecutivo. "Lei dovrà fare una proposta per una figura che abbia delle caratteristiche idonee - conclude - Non è possibile avere un premier che spara contro l'Europa perché l'abbiamo visto, soprattutto dal Covid in poi, che se non c'era l'Europa sarebbe stato un disastro".