“C’è un grande lavoro da fare col Governo per sburocratizzare e rendere più facile la vita agli imprenditori, agli artigiani e ai commercianti. Se aiutiamo queste categorie, e se rendiamo possibile fare impresa ad ogni livello, automaticamente l’economia crescerà nei prossimi anni. Dobbiamo aiutare i giovani che vogliono fare attività d’impresa. Reddito di cittadinanza? Siamo critici su come viene concretamente applicato, dopo 2/3 rifiuti di lavoro il reddito deve essere revocato. E’ una norma che aiuta molti bisognosi ma deve essere revisionata”. Così Giancarlo Giorgetti ha parlato ai microfoni di Telenuovo, a Bovolone, sabato sera.

In vista del ballottaggio per le elezioni comunali, il ministro dello Sviluppo economico era nella cittadina della pianura veronese, per sostenere la candidata Silvia Fiorini e incontrare le imprese e i professionisti del territorio: “Green pass obbligatorio al lavoro dal 15 ottobre? Le preoccupazioni di alcuni imprenditori sono fondate. In alcuni settori il problema esiste e ci stiamo lavorando, penso al settore crociere con dipendenti stranieri che si sono vaccinati con medicinali non ancora approvati a livello europeo. Estendere la validità del tampone rapido a 72 ore? E’ una possibilità. Le elezioni in Veneto dimostrano che la Lega è stata premiata perché lavora bene sul territorio. A Bovolone abbiamo un ottimo candidato, quando c’è una donna candidata c’è sempre garanzia di successo. Lei è giovane, capace e brava”.

“Verona? Il candidato della Lega deve essere ancora scelto, ma dobbiamo fare presto, come ha già detto Salvini. L’esperienza ci ha insegnato che nelle grandi città bisogna muoversi velocemente. Verona è una città importante e noi vogliamo continuare ad amministrarla. La Lega non è divisa, è solo una rappresentazione che vogliono dare i nostri avversari” ha concluso Giorgetti che ha incontrato diversi imprenditori del territorio, tra i quali Anerio Tosano, proprietario della catena di supermercati.