Economia di Redazione , 10/07/2025 7:00

Turismo nel Veronese: monitoraggio costante e segnali incoraggianti per la stagione estiva

Garda
Lago di Garda

Prosegue il monitoraggio puntuale dell’andamento turistico nelle principali destinazioni del veronese, con focus su ricettività, dinamiche della domanda e trend di prenotazione. Il Presidente di Destination Verona Garda, Paolo Artelio, commenta: “L’analisi dell’Osservatorio Turistico Verona Garda, grazie alle piattaforme come HBenchmark e Lighthouse, consente una lettura approfondita, il cui valore differenziale risiede nella possibilità di estrapolare il dato attuale e previsionale, utile a orientare strategie e interventi.

Il quadro emerso riflette una stagione vivace, seppur influenzata da variabili esterne e comportamenti di prenotazione in evoluzione. I dati relativi all’occupazione nella prima settimana di luglio 2025 si dimostrano complessivamente in linea, se confrontati con lo stesso periodo nell’anno precedente, raggiungendo le 8.000 stanze occupate in strutture extra-alberghiere tra il Comune di Verona e il Lago di Garda Veneto. Bene anche il comparto alberghiero, con picchi al 94% di occupazione a Verona Comune e una crescita della domanda di +9,4 pp rilevata negli ultimi 30 giorni”.

· Strutture extra-alberghiere OGD Verona – Lighthouse

Nella prima settimana di luglio, secondo le fonti della piattaforma di monitoraggio Lighthouse, sulla base del campione raccolto da quattro portali di prenotazione online quali Airbnb, Booking, HomeAway e Tripadvisor, il dato consolidato mostra una media di 3.000 stanze occupate sul Comune di Verona, di cui quasi la metà geolocalizzate nel centro storico, per una permanenza media di 2 notti. L’ADR (Average Daily Rate), ovvero la tariffa media giornaliera, che rappresenta il prezzo base per notte, escluse le spese di pulizia e costi aggiuntivi, raggiunge i 242€.

“Sul lungo periodo, invece, nel mese di luglio, ad oggi, il numero effettivo di notti prenotate raggiunge una media di 1.500, di cui 700 nel solo centro storico di Verona – continua Paolo Artelio –. Il dato rilevato è leggermente al di sotto rispetto alla stessa data di osservazione nel 2024, dove si era registrata una media di 1.600 notti. Venerdì 11 e sabato 12 luglio 2025 vedono un maggior numero di occupazione con 2.000 notti prenotate, di cui all’incirca la metà nel centro storico della città. L’ADR nel Comune di Verona si attesta in media a 217€, in crescita rispetto ai 188€ risultati nello stesso periodo a luglio 2024. Nelle locazioni turistiche del centro storico, invece, la media dei prezzi risulta già di circa 240€”.

Per agosto, si stima, ad oggi, una media di 1.000 notti prenotate, di cui quasi la metà nel centro storico di Verona. Il numero di notti fissate per la data selezionata si dimostra pressoché in linea con il dato rilevato nello stesso periodo al 2024. L’ADR per il mese di agosto nel Comune di Verona si attesta in media sui 210€, in crescita rispetto ai 180€ registrati alla stessa data di osservazione nel 2024. Nelle strutture extralberghiere e locazioni turistiche del centro storico la tariffa media a notte è di circa 240€.

· Strutture extra-alberghiere OGD Lago di Garda Veneto – Lighthouse

Sul versante veneto del Lago di Garda, secondo il dato fornito dalla piattaforma di monitoraggio Lighthouse, sulla base del campione raccolto da quattro portali di prenotazione online quali Airbnb, Booking, HomeAway e Tripadvisor, nella prima settimana di luglio, si conferma una media consolidata di 5.000 stanze occupate, con una permanenza media di circa 5 notti. L’ADR (Average Daily Rate), ovvero la tariffa media giornaliera, che rappresenta il prezzo base per notte, escluse le spese di pulizia e costi aggiuntivi, raggiunge i 245€.

Il dato previsionale stagionale, invece, stima che per il mese di luglio, sulla sponda veronese del Lago di Garda, ad oggi, mercoledì 9 luglio, raggiunga una media di 2.600 notti prenotate, con un picco di circa 2.800 da lunedì 21 a mercoledì 23 luglio. Osservando gli stessi intervalli temporali dello scorso anno, si nota che il numero di notti è pressoché in linea, per una media di oltre 2.500. L’ADR, ad oggi, si attesta in media sui 260€, in crescita rispetto ai 232€ registrati alla stessa data di osservazione a luglio 2024.

“Ad agosto, il numero effettivo di notti prenotate si attesta in media a 2.150. Da precisare, però, che nei primi 15 giorni del mese si registra una media positiva di quasi 2.500 notti prenotate, mentre, le ultime due settimane abbassano leggermente l’andamento, risultando ad oggi poco più di 1.870. In generale, se si confrontano gli intervalli temporali con gli stessi di un anno fa, si denota un aumento delle prenotazioni di circa 100 notti in più, sia a luglio sia ad agosto, rispetto al 2024. L’ADR, ad oggi per il mese di agosto, si attesta sempre sui 260€, in crescita rispetto ai 227€ registrati alla stessa data di osservazione nel 2024”, conclude Paolo Artelio.

· Strutture alberghiere OGD Verona (ad esclusione della OGD Lago di Garda Veneto) – HBenchmark

Secondo le fonti riportate dalla piattaforma di monitoraggio HBenchmark, nella città scaligera l’occupazione storica giornaliera dal 30 giugno al 6 luglio ha visto un incremento di +1,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente, con punte sino al 94% a Verona Comune per il weekend in occasione dell’opera La Traviata; buoni risultati anche in provincia, dove si è notato un leggero aumento. Mediamente, l’andamento della tariffa giornaliera nell’OGD Verona si è dimostrata in linea con quella dello stesso periodo nel 2024, in lieve ribasso per quanto riguarda la provincia. Nel Comune, il canale più utilizzato rimane quello delle OTA seppur in netto calo di -7pp rispetto al 2024, in favore del Diretto Offline, il quale domina invece in provincia al 48%.

L’analisi dell’acquisito, da oggi sino al 6 settembre 2025, vede l’occupazione della OGD Verona in crescita di +4,8 pp alla stessa data di osservazione nel 2024, con particolare interesse per le date del cantautore di origini britanniche Jack Savoretti e i tanto attesi Simply Minds. Si denota una buona pressione della domanda nel territorio, registrando negli ultimi 30 giorni +8,6 punti percentuale di prenotazioni in entrata, specialmente per le date vicine nel tempo, dove si passa dal 45% medio all'80%.

“Per quanto concerne la prima settimana di luglio, i dati rilevati trovano sostanziale conferma rispetto alle rilevazioni effettuate – dichiara il Presidente di Federalberghi Verona, Maurizio Russo –. È tuttavia opportuno evidenziare un lieve calo dell’occupazione nelle strutture cittadine durante i giorni feriali, verosimilmente influenzato dalle elevate temperature registrate di recente. Nonostante ciò, il fine settimana continua a registrare buone performance, sostenute dalla presenza costante degli appassionati della lirica”.

· Strutture alberghiere OGD Lago di Garda Veneto – HBenchmark

Sulla sponda veneta del Lago di Garda, il trend occupazionale è stato positivo nonostante le condizioni metereologiche non fossero totalmente favorevoli e limitando l’analisi solamente alla prima settimana di luglio (dal 30 giugno al 6 luglio 2025). In definitiva, per l’OGD del Garda Veneto, l’occupazione media si è attestata all’80%, con +2 punti percentuale rispetto alla stessa settimana nel 2024; il dato si è rivelato particolarmente in crescita per la parte alta del lago. Complessivamente, le tariffe medie giornaliere hanno mantenuto lo stesso andamento dell’anno precedente; allo stesso tempo, nell’anno corrente, si regista un aumento dei ricavi in relazione alla formula B&B nell’Alto Lago; stabile invece nel Basso Lago. Rispetto al 2024, l’Alto Lago ha visto un cambiamento nei metodi di prenotazione, passando dalle OTA per il 42% ad un 45% Diretto Offline; lo stesso canale Diretto Offline prevale in entrambi gli anni nel Basso Lago.

Nel dato previsionale della stagione (dal 7 luglio al 1° novembre 2025) troviamo l'occupazione lievemente in calo rispetto alla stessa data del 2024, con settembre in leggero vantaggio sul mese di agosto.

Negli ultimi 30 giorni, però, sono entrati mediamente oltre +6pp di occupazione in tutto il territorio. In lieve aumento la durata media del soggiorno che sfiora i 7 giorni.

“I dati che ci arrivano dalla Destination Verona&Garda Foundation sono positivi e si prospetta una buona stagione – afferma il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni –. A grandi linee, l'occupazione che si registra è sugli stessi livelli dello scorso anno, in alcune zone forse anche qualche punto in più (tra il 75 e l'80%). Tuttavia, ascoltando il territorio, si delinea una situazione più complessa, fatta di diverse sfaccettature, con alcuni operatori che rilevano punti in meno rispetto all'anno scorso e altri che dichiarano un'occupazione maggiore. Se facciamo una media, i conti tornano e rispettiamo in trend degli anni precedenti, ma va tenuto presente che ci stiamo basando su dati statistici, rilevati a campione”.

· Comparto Camping OGD Lago di Garda Veneto – FAITA Federcamping

Per quanto riguarda il settore Oper Air, nella prima settimana di luglio (dal 30 giugno al 6 luglio 2025), secondo dati forniti dalla piattaforma di monitoraggio HBenchmark, è stato delineato un andamento negativo di -4,8pp rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente; dato da attribuirsi probabilmente al fattore meteorologico non del tutto stabile. Tuttavia, se si prende in considerazione l’occupazione riguardante i prodotti Bungalow e Mobile Home si evince una crescita. Sempre nei primi sette giorni di luglio, nella ripartizione dei prodotti sul venduto, la scelta ricade mediamente al 57% sulle Piazzole, sommando entrambi gli anni del 2024 e 2025.

L’analisi dell’acquisito sulla stagione 2025 evidenzia un leggero ritardo nelle prenotazioni, soprattutto in agosto e fine ottobre, mesi in cui lo scorso anno si rilevava un’occupazione più alta. Sul fronte delle nazionalità, si calcolano buone prenotazioni in entrata da parte di Germania, Paesi Bassi e Italia, seguita da Danimarca, Svizzera, Austria e Belgio.

“I dati confermano quanto il meteo sia un fattore determinante nella prenotazione della vacanza, che viene effettuata sempre più sotto data e consultando le previsioni di weekend in weekend. L’instabilità del tempo ha giocato un ruolo decisivo, ma confidiamo in un miglioramento e in una conseguente ripresa già dalla fine di questa settimana. Le previsioni per la fine della stagione rimangono comunque positive” commenta il Presidente FAITA FederCamping, Alberto Granzotto.