Bilancio Ater Verona, il 2024 chiude con 2 milioni e 600 mila euro di utile

Lo scorso 20 giugno il Consiglio di Amministrazione di ATER Verona ha approvato il bilancio d'esercizio per l'anno 2024. Il Presidente Matteo Mattuzzi evidenzia con soddisfazione il risultato che chiude con un utile di 2.600.179 euro. “Al di là dell’aspetto prettamente economico finanziario, il Bilancio riporta numeri che sono frutto di un lavoro intenso che questa Amministrazione ha svolto non solo nel 2024 ma nell’intero periodo del proprio mandato. Sin dal 2021”, spiega il Presidente Mattuzzi, “quando ci siamo insediati abbiamo cercato di cogliere tutte le opportunità per intervenire sulla riqualificazione del patrimonio, nel recupero di alloggi sfitti oltre all'efficientamento della struttura aziendale, realizzato con il supporto del Direttore Franco Falcieri, che ringrazio insieme alla Struttura per il lavoro svolto, il quale ha dimostrato di possedere spiccate capacità manageriali ed una visione organizzativa che ha permesso, pur in un contesto storico estremamente delicato, di gestire efficacemente risorse, tempi di esecuzione ed obiettivi in modo strutturato e produttivo”.
Il Presidente ringrazia anche il proprio Consiglio di Amministrazione - composto da Emanuele Tosi e Giuseppe Mazza - che in questi 4 anni si è riunito ben 80 volte, assumendo 569 delibere: “è un' attività indubbiamente straordinaria quella che abbiamo svolto e che ha permesso di riqualificare circa il 40% del patrimonio ed in particolare intervenendo nell’efficientamento energetico degli edifici convertendo una netta fetta di questi addirittura in classe energetica A, con il triplice obiettivo di aver reso più confortante la vivibilità dell’alloggio, aver ridotto il costo di gestione dello stesso, considerati i minori costi che l’assegnatario dovrà sostenere per le utenze, e aver contribuito alla riduzione di immissione in atmosfera di anidride carbonica”.
Ad esporre i numeri dell’esercizio 2024 è stato il Direttore Franco Falcieri il quale, presso la sala riunioni del Consiglio di Amministrazione - anche alla presenza della Conferenza dei Sindaci che si è complimentata con il Consiglio di Amministrazione per i risultati acquisiti - si è soffermato sull’attività caratteristica dell’esercizio che registra un margine operativo lordo pari ad euro 5.674.230, maggiore, rispetto all’anno precedente di ben 1.480.777 euro, che al netto degli ammortamenti e accantonamenti porta ad un reddito operativo della gestione caratteristica pari ad euro 3.949.139. “I numeri”, spiega il Direttore, “consegnano alla storia dell’ente regionale un Bilancio nettamente positivo che assorbe comunque le plusvalenze generate dalla cessione di quegli alloggi sfitti che risultano di difficile intervento da parte di Ater e la cui alienazione si rende necessaria sia nel contenere la spesa di gestione, sia nel generare risorse da destinare al recupero del patrimonio edilizio che, nel periodo di mandato di questa Amministrazione, ha visto il riatto di ben 771 alloggi per un importo di spesa pari ad euro 8.600.000”.
Il Presidente Matteo Mattuzzi non intende alzare il piede dall’acceleratore e conclude evidenziando che è necessario impegnarsi per cercare di ottimizzare tutte le voci di spesa e tra queste rimarca il fatto che è ad oggi risulta inaccettabile che gli ex Iacp siano chiamati ancora da alcuni Comuni a versare l’IMU sugli alloggi sociali, quando è acclarato che vi sono le condizioni tecniche e giuridiche che consentono alle amministrazioni locali di disporre la riduzione, anche fino all’azzeramento, dell’IMU sugli alloggi di erp. “Nell’esercizio 2024”, ribadisce Mattuzzi, “l’IMU versata da Ater ai Comuni risulta pari ad euro 514.761 che sommata a quella dei tre esercizi precedenti porta ad un importo di circa 2 milioni e mezzo di euro, un importo che reinvestito nel riatto sfitti, avrebbe consentito di recuperare circa 140 alloggi e quindi di dare un'ulteriore risposta a 140 Famiglie in attesa di casa”.