Economia di Redazione , 19/06/2025 9:10

Torna "Semi di Bene", da Unicredit e CSV 60 milioni per progetti di volontariato

Semi di bene
Semi di bene

Torna per il 2025, dopo l’edizione pilota dello scorso anno, “Semi di bene” iniziativa con cui UniCredit mette a disposizione un totale di 60mila euro a sostegno di progetti di enti del Terzo settore di Verona, Padova e Rovigo, con il coinvolgimento del volontariato.

Il progetto fa parte di un accordo nazionale siglato tra UniCredit e CSVnet, l’associazione nazionale che rappresenta i 49 Centri di servizio per il volontariato (CSV) italiani, volto a rafforzare il sostegno agli enti del Terzo settore (ETS) e al volontariato in tutta Italia. L’intesa mira a fornire strumenti concreti per la crescita e la sostenibilità delle organizzazioni non profit, favorendo lo sviluppo di progetti che abbiano un impatto positivo sulle comunità. Sul territorio del Nord Est, “Semi di bene” viene proposto nel 2025 sulle provincie di Verona e di Padova e Rovigo, attraverso i rispettivi CSV. L’iniziativa ha il patrocinio del Forum del Terzo Settore Veneto.

A Verona, si apre una raccolta di progetti – termine ultimo lunedì 4 agosto – volta a finanziare 3 progetti solidaristici che promuovano l’interesse generale, con una ricaduta su Verona e/o provincia e che valorizzino, attraverso il volontariato, il territorio in cui operano. Dovranno inoltre convincere per la loro pianificazione, monitoraggio e per la chiarezza del piano di spesa per la loro realizzazione.

Lo scorso anno, per l’edizione pilota, erano stati scelti i progetti presentati da Il Guado di Valeggio sul Mincio, l’associazione Familiari Volare Alto e l’Associazione Alzheimer Verona, quest’ultima certificata Merita Fiducia.