Nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 25 giugno a palazzo Capuleti a Verona, si è tenuta la seduta pubblica nella quale sono stati resi noti gli esiti dei lavori della Commissione giudicatrice, riunitasi venerdì scorso, per l’assegnazione in concessione del Caffè Dante, di proprietà della Provincia di Verona.

Le offerte presentate dalle società scaligere Grifone Srls e Caffè Mezzaparte Srl sono risultate entrambe ammissibili, sia dal punto di vista economico che tecnico, rispetto ai criteri stabiliti dal bando. Il punteggio più alto, 99,84 punti, l’ha ottenuto Caffè Mezzaparte Srl, che risulta quindi aggiudicataria provvisoria (Grifone Srls ha totalizzato 85,70 punti).

L’ultima procedura necessaria prima della stipula del contratto, e della conseguente concessione del Caffè Dante per i prossimi sei anni, è rappresentata dalle verifiche previste dalla normativa sull’operatore aggiudicatario.

“Ora gli uffici si metteranno al lavoro su quest’ultimo, fondamentale, passaggio – afferma il Presidente Flavio Pasini –. Le tempistiche dipenderanno anche dalla complessità e dall’esito delle singole verifiche. Intanto, possiamo dirci soddisfatti che due società abbiano voluto partecipare al bando per riaprire questo luogo storico di Verona. La gara ha avuto come criterio cardine ‘l’offerta economicamente più vantaggiosa’, con gli aspetti tecnici che potevano pesare fino al 70% sui punti totali assegnabili. Un approccio volto a garantire sia la congruità economica della concessione, sia la valorizzazione del Caffè Dante, senz’altro uno dei simboli dell’identità di questa città”.