“Come Fiom Cgil Verona incassiamo con favore l’ordine del giorno approvato ieri sera dal consiglio comunale di Verona in cui si esprime vicinanza alla lotta dei metalmeccanici veronesi per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro e si chiede il riavvio del tavolo delle trattative su basi di equità e giustizia sociale”, afferma Martino Braccioforte segretario generale Fiom Cgil Verona.

“Abbiamo assistito con attenzione al dibattito in aula e ringraziamo tutti i consiglieri che vi hanno partecipato, sia quelli che hanno spezzato una lancia a favore delle rivendicazioni sindacali dei lavoratori e delle lavoratrici, sia chi non l’ha fatto. Come Fiom Cgil restiamo convinti che non ci possa essere vero sviluppo o progresso senza equità e giustizia sociale. Il lavoro di cui parla l’articolo 1 della Costituzione non è un martello ma sono persone, donne e uomini, che difendono la loro dignità giorno per giorno in contesti dove troppo spesso si rischia pure la vita. Sono queste le ragioni per cui le lotte delle lavoratrici e dei lavoratori interrogano tutti a partire dalle istituzioni locali. Ribadiamo inoltre la necessità di accendere un faro sulla lunga sequenza di crisi industriali che stanno solcando il nostro territorio, dal momento che, in un periodo di grande cambiamento e di transizione, questi sommovimenti possono portare ad un deciso ridimensionamento del ruolo economico di Verona”, ha concluso Bracciaforte.