Acciaierie di Verona, Gruppo GAP risponde in merito alle agitazioni sindacali

Il Gruppo GAP, operante nelle Acciaierie di Verona, esprime la propria posizione in merito a quanto riportato da alcune testate giornalistiche riguardo alla rimozione, da parte di ignoti, di striscioni e bandiere di protesta affissi dai lavoratori nell’ambito dello stato di agitazione sindacale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale e per un contratto integrativo aziendale più equo.
A tale proposito, la società precisa quanto segue:
"Per quanto concerne la vicenda della rimozione delle bandiere sindacali, come già chiarito in separata sede alle organizzazioni sindacali, si precisa che l’episodio non è in alcun modo riconducibile a personale GAP, né è avvenuto su indicazione o iniziativa dell’Azienda. Si è trattato esclusivamente di un’azione autonoma da parte di un soggetto terzo, non identificato e del tutto estraneo alla nostra realtà organizzativa. L’Azienda condanna con fermezza tale gesto, che non riflette in alcun modo i valori di rispetto, responsabilità e civile convivenza che da sempre ispirano il nostro operato, ed esprime la propria piena solidarietà per quanto accaduto.
È importante ribadire con chiarezza che, pur in un contesto talvolta attraversato da difficoltà, la Direzione GAP ha sempre riconosciuto e continua a riconoscere pienamente il ruolo delle rappresentanze sindacali e gli spazi loro dedicati. Il rispetto reciproco, la correttezza nei rapporti e la disponibilità al confronto rappresentano per noi valori imprescindibili, che intendiamo continuare a salvaguardare e promuovere con convinzione. Proprio per questo, l’Azienda respinge con decisione qualunque allusione, anche indiretta, che possa insinuare responsabilità o coinvolgimenti impropri: tali narrazioni non solo sono prive di fondamento, ma risultano anche dannose per il clima di rispetto che si vuole continuare a coltivare.
Con riguardo alle relazioni sindacali, pur riconoscendo che l’attuale fase sia segnata da un clima di forte tensione — dinamica che, sebbene non auspicabile, può emergere nei momenti di confronto più complessi — l’Azienda riafferma il costante impegno profuso nel mantenere un dialogo aperto, trasparente e orientato alla costruzione di soluzioni condivise. In quest’ottica, è stata recentemente avanzata una proposta concreta per l’introduzione di un premio di risultato trimestrale di cospicua entità, pensato per valorizzare l’impegno quotidiano delle persone e rafforzare il senso di partecipazione ai risultati aziendali.
Purtroppo, nonostante la solidità e la chiarezza della proposta, l’Azienda ha dovuto prendere atto, con sincero rammarico, dell’assoluta indisponibilità da parte delle rappresentanze sindacali anche solo a valutarla. Un atteggiamento di chiusura che ha, di fatto, precluso ogni possibilità di confronto costruttivo, compromettendo un’occasione concreta per intraprendere un percorso di collaborazione fondato sulla fiducia e sul reciproco riconoscimento. L’Azienda auspica che i rapporti sindacali possano evolvere verso un contesto più sereno e costruttivo e si conferma, come sempre, disponibile a cogliere eventuali segnali di apertura che vadano nella direzione di un dialogo rispettoso e collaborativo”.