Economia di Redazione , 22/05/2025 8:42

Acciaierie di Verona, Gruppo GAP risponde in merito alle agitazioni sindacali

Gruppo GAP Acciaierie di Verona
Gruppo GAP Acciaierie di Verona

Il Gruppo GAP, operante nelle Acciaierie di Verona, esprime la propria posizione in merito a quanto riportato da alcune testate giornalistiche riguardo alla rimozione, da parte di ignoti, di striscioni e bandiere di protesta affissi dai lavoratori nell’ambito dello stato di agitazione sindacale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale e per un contratto integrativo aziendale più equo.

A tale proposito, la società precisa quanto segue:

"Per quanto concerne la vicenda della rimozione delle bandiere sindacali, come già chiarito in separata sede alle organizzazioni sindacali, si precisa che l’episodio non è in alcun modo riconducibile a personale GAP, né è avvenuto su indicazione o iniziativa dell’Azienda. Si è trattato esclusivamente di un’azione autonoma da parte di un soggetto terzo, non identificato e del tutto estraneo alla nostra realtà organizzativa. L’Azienda condanna con fermezza tale gesto, che non riflette in alcun modo i valori di rispetto, responsabilità e civile convivenza che da sempre ispirano il nostro operato, ed esprime la propria piena solidarietà per quanto accaduto.

È importante ribadire con chiarezza che, pur in un contesto talvolta attraversato da difficoltà, la Direzione GAP ha sempre riconosciuto e continua a riconoscere pienamente il ruolo delle rappresentanze sindacali e gli spazi loro dedicati. Il rispetto reciproco, la correttezza nei rapporti e la disponibilità al confronto rappresentano per noi valori imprescindibili, che intendiamo continuare a salvaguardare e promuovere con convinzione. Proprio per questo, l’Azienda respinge con decisione qualunque allusione, anche indiretta, che possa insinuare responsabilità o coinvolgimenti impropri: tali narrazioni non solo sono prive di fondamento, ma risultano anche dannose per il clima di rispetto che si vuole continuare a coltivare.

Con riguardo alle relazioni sindacali, pur riconoscendo che l’attuale fase sia segnata da un clima di forte tensione — dinamica che, sebbene non auspicabile, può emergere nei momenti di confronto più complessi — l’Azienda riafferma il costante impegno profuso nel mantenere un dialogo aperto, trasparente e orientato alla costruzione di soluzioni condivise. In quest’ottica, è stata recentemente avanzata una proposta concreta per l’introduzione di un premio di risultato trimestrale di cospicua entità, pensato per valorizzare l’impegno quotidiano delle persone e rafforzare il senso di partecipazione ai risultati aziendali.

Purtroppo, nonostante la solidità e la chiarezza della proposta, l’Azienda ha dovuto prendere atto, con sincero rammarico, dell’assoluta indisponibilità da parte delle rappresentanze sindacali anche solo a valutarla. Un atteggiamento di chiusura che ha, di fatto, precluso ogni possibilità di confronto costruttivo, compromettendo un’occasione concreta per intraprendere un percorso di collaborazione fondato sulla fiducia e sul reciproco riconoscimento. L’Azienda auspica che i rapporti sindacali possano evolvere verso un contesto più sereno e costruttivo e si conferma, come sempre, disponibile a cogliere eventuali segnali di apertura che vadano nella direzione di un dialogo rispettoso e collaborativo”.