Economia di Redazione , 14/04/2025 10:40

“Il sindacato per la comunità", al via il ventesimo congresso di Cisl Verona

Giampaolo Veghini
Giampaolo Veghini

“Il sindacato per la comunità. Ripensare il lavoro tra rigenerazione sociale e umanesimo” è il titolo del ventesimo Congresso di Cisl Verona che si svolgerà il 16 e 17 aprile, all'auditorium Verdi di Veronafiere, per una due giorni di confronti e dibattiti e per eleggere il nuovo Consiglio generale che a sua volta eleggerà il segretario generale.

All'apertura dei lavori, il 16 aprile, sono invitati il sindaco Damiano Tommasi, il vescovo di Verona monsignor Domenico Pompili, il presidente della Provincia Flavio Pasini, il segretario nazionale Cisl Mattia Pirulli; il segretario generale Usr Cisl Veneto, Massimiliano Paglini. E ancora i vertici di Confindustria, i referenti delle sigle sindacali scaligere, le associazioni di categoria, i segretari di partito e tutto il mondo associativo che gravita attorno a Cisl.

Il 16 aprile, alle 14.30, è in programma la tavola rotonda Il lavoro tra intelligenza artificiale e centralità della persona. Interverranno Dario Demme, presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro; Massimiliano Paglini, segretario generale Usr Cisl Veneto; don Renzo Beghini, presidente della Fondazione Toniolo e direttore dell'ufficio Problemi sociali e lavoro della Diocesi di Verona; il professore Giorgio Gosetti, della facoltà di Scienze umane dell'università di Verona; il professore Marco Peruzzi, della facoltà di Scienze giuridiche dell'università di Verona. Modererà la giornalista de L'Arena, Maria Vittoria Adami.

Il 17 aprile, alle 9.30, sarà presentata la ricerca Popolazione e territorio: il futuro di Verona tra invecchiamento e nuove sfide a cura di Francesco Peron. Nel pomeriggio, invece, saranno avviate le operazioni di voto con la successiva proclamazione degli eletti: i 205 delegati Cisl di tutta la provincia eleggeranno il nuovo Consiglio generale che sarà composto da 94 persone. Alle 16 sarà convocato il nuovo Consiglio generale che eleggerà il segretario generale, i componenti della segreteria e dell'esecutivo, il presidente dei Sindaci revisori e i componenti di diritto nel Consiglio generale dell'Usr.

Il Congresso provinciale è il punto di arrivo di un lungo e articolato percorso interno al sindacato di lungadige Galtarossa, partito ai primi di gennaio in tutta la provincia con i Congressi di base nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati, che è proseguito in tutte le Federazioni di categoria.

“È stato un grande cammino di democrazia associativa, partecipazione e confronto, elaborazione e riflessione, che ha coinvolto a ogni livello la nostra organizzazione, e che ci ha chiamato ad aggiornare e rafforzare i nostri strumenti per rispondere alle enormi transizioni digitali, ambientali, tecnologiche, energetiche e demografiche in atto – spiega Giampaolo Veghini, segretario della Cisl scaligera –. Sono dinamiche che già stanno cambiando il volto del lavoro e la composizione sociale nel nostro territorio, come avremo modo di sottolineare durante il Congresso”.

Cisl Verona, con i suoi oltre 79.000 iscritti e oltre 800 delegati e agenti sociali della federazione dei pensionati, vuole rispondere a spinte disgreganti con la forza della propria rappresentanza, allargandola ai nuovi lavori, alle nuove marginalità occupazionali e sociali, esaltando la sua strategia di prossimità. L’idea è stringere le maglie della solidarietà, aprirsi ai nuovi bisogni di lavoratori e pensionati, di giovani e donne, anziani, italiani e migranti, consolidare la rete delle strutture e dei servizi, secondo un’impostazione partecipativa. “Proprio con questa impostazione – conclude Veghini – si vuole caratterizzare anche il rapporto con gli interlocutori pubblici e privati veronesi per costruire insieme nuove opportunità di crescita, sviluppo, coesione e innovazione attraverso un consolidato patto sociale per promuovere il buon lavoro e sostenere le fasce più deboli della società veronese”.