Vetrerie Riunite: "Chiusura Borromini una scelta inevitabile"

Nei giorni scorsi è stato reso noto che il Gruppo VR sta attuando una ristrutturazione strategica, che prevede la riduzione della capacità produttiva in eccesso mediante la dismissione di uno dei due e forni di Vetrerie Riunite, con conseguente e inevitabile riduzione del personale. Questa ristrutturazione viene avviata parallelamente alla chiusura di Borromini, una controllata in perdita per la quale non è stato possibile trovare una soluzione valida, nonostante gli sforzi profusi.
“Il Gruppo VR si è finora astenuto dal rilasciare dichiarazioni pubbliche, in quanto la nostra priorità è stata quella di impegnarci in maniera aperta e trasparente con i nostri dipendenti, i sindacati e le autorità regionali. Confidiamo nella loro collaborazione costruttiva in questo difficile processo. Tuttavia, desideriamo anche fornire riscontro alle preoccupazioni emerse, in particolare nella regione Veneto, dove Vetrerie Riunite vanta una lunga e significativa tradizione. Questo è un periodo particolarmente difficile e vogliamo esprimere la nostra solidarieta a tutte le persone coinvolte. La decisione di porre in essere tali misure di ristrutturazione è stata presa solo dopo un attenta e prolungata riflessione. Negli ultimi mesi abbiano valutato ogni possibile alternativa, ma il mercato sempre più competitivo ci ha condotto a concludere che queste misure siano fondamentli per garantire il successo della Società nel lungo termine. Fattori come la contrazione del mercato dal 2022, i nuovi concorrenti provenienti da diverse regioni e gli elevati costi di produzione in modo persistente, soprattutto nel settore dell'energia, hanno evidenziato la necessità di misure proattive per salvaguardare i futuro della Società. Il nostro obiettivo è chiaro: garantire la competitività a lungo termine del Gruppo VR e assicurare un percorso sostenibile”. ha dichiarato Manuel Loureiro, CEO del Gruppo VR.
“Siamo consapevoli del profondo impatto che queste misure hanno sui nostri dipendenti e sulla comunità in generale. Non si tratta di profitti o margini, ma di garantire che il Gruppo VR rimanga sostenibile nel lungo periodo. Per rimanere competitivi, dobbiamo adattarci alle realtà del mercato odierno, anche quando ciò richiede scelte difficili ma necessarie. Gli azionisti, il Consiglio di Amministrazione e i CEO rimangono impegnati nei confronti della regione Veneto e del suo futuro industriale. Continueremo ad affrontare queste sfide con responsabilità e determinazione, sostenendo al meglio i dipendenti interessati, alla luce di queste inevitabili misure. Vetrerie Riunite ridimensionerà la capacità produttiva in eccesso, ma cercherà di migliorare l'efficienza nell'utilizzo degli asset e delle risorse aziendali, anche attraverso una riorganizzazione dei cicli produttivi e dei turni di lavoro”, ha aggiunto Manuel Loureiro. “Per garantire la competitività a lungo termine, dobbiamo essere i migliori della categoria in termini di efficienza e produttività. Siamo nella posizione di poterlo fare perché Vetrerie Riunite continuerà a sfruttare e potrà ulteriormente valorizzare la grande esperienza e conoscenza che vanta del settore . Ciò richiederà duro lavoro e resilienza. Continueremo a investire in tecnologia e automazione e lo stiamo facendo con un approccio attento, graduale e mirato. Il 2025 e il 2026 saranno anni molto importanti per noi su questo fronte. Tuttavia, la priorità assoluta per garantire la produttività e la competitività è consolidare le fondamenta e rendere l’organizzazione adeguata e preparata. Il futuro del Gruppo VR dipende dalla resilienza collettiva e dall’impegno condiviso per garantire un successo a lungo termine. Restiamo a disposizione di tutte le parti interessate, compresi i sindacati, i dipendenti e la comunità in generale, per chiarire qualsiasi dubbio, continuando ad affrontare insieme queste sfide” ha concluso il CEO.