SOL2Expo, il salone dell'olio è in programma a Veronafiere dal 2 al 4 marzo

L’Italia dell’olio e dell’olivo in 10mila metri quadrati. Si è presentata così l’edizione 2025 di SOL2Expo-Full Olive Experience, il salone in programma a Veronafiere da domenica 2 a martedì 4 marzo, oggi a Roma nella conferenza stampa al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare, alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida e del sottosegretario Patrizio La Pietra.
“Sarà un salone rappresentativo non solo dell’intera filiera dell’ulivo e dell’olio - ha spiegato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo -, ma anche di tutte le regioni produttrici italiane, con una presenza massiccia capillare delle associazioni dei protagonisti del comparto.il consumo globale di olio d’oliva superato i 3 milioni di tonnellate, allargando la platea di consumatori a mercati emergenti in Sudamerica e in Asia”. Ha proseguito Bricolo: "Allo stesso tempo, l’Italia vive una stagione produttiva difficile, messa alla prova dal cambiamento climatico. Per questo abbiamo potenziato l’attività di analisi del comparto con due strumenti inediti: il nuovo osservatorio di SOL2Expo per il monitoraggio del mercato e dei consumi, realizzato in collaborazione con Nomisma e con altri partner istituzionali e non , e il neonato comitato tecnico-scientifico, per un presidio scientifico su ricerca, innovazione e i temi caldi del settore“.
Tutte le più importanti sigle saranno presenti in Fiera, a cui si affiancano le regioni produttive, rappresentate da collettive o singole aziende: Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania, Sicilia, Lazio, Veneto, Calabria, Liguria, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Marche. sul fronte estero sono già confermate le presenze di aziende da Albania, Spagna, Tunisia e, per le tecnologie, dalla Germania. Nel suo nuovo ruolo da solista, dopo 28 edizioni in convivenza con Vinitaly, SOL2Expo debutta con un raddoppio della superficie espositiva, passando da una tensostruttura a due padiglioni al completo: un risultato importante che denota la centralità e l’interesse per un prodotto simbolo del made in Italy.