Prezzi ortofrutta, Confcommercio Verona: "Visione semplicistica, si fa cattiva informazione"

"Una visione semplicistica e distorta che disinforma invece di informare e crea malumori nella filiera e nei consumatori": Jacopo Montresor, presidente provinciale dei grossisti ortofrutticoli di Fedagromercati Confcommercio commenta così le affermazioni rilasciate ieri dall'assessore alla statistica e dal responsabille area economica della Commissione Prezzi del Comune di Verona nell'ambito della presentazione dei dati dell'Osservatorio.
"Veronamercato è uno dei più importanti centri agroalimentari italiani e la sua funzione, come quella di tutti i grandi mercati, è quella di calmierare i prezzi; qui da noi c'è competitività totale e massima trasparenza. Le dinamiche dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli sono complesse, le quotazioni della merce che riceviamo cambiano quotidianamente con differenze importanti da un giorno all'altro o da una settimana all'altra. Per dire: i prezzi medi degli ortaggi un anno fa erano molto più alti di oggi. Due settimane fa erano sensibilmente più elevati di oggi. Occorre tenere conto di più elementi: fattore climatico e quindi disponibilità della materia prima, provenienza, calibro, tipologia di lavorazione del prodotto, confezionamento, categoria con cui viene 'catalogata' la qualità".
"Se l'obiettivo è quello di fare una commissione prezzi seria - aggiunge Montresor - chiediamo di essere coinvolti: un rappresentante degli intermediari contribuirebbe a dare autorevolezza a uno strumento che altrimenti rischia di alimentare demagogia e cattiva informazione. Ci dissociamo da quanto emerso ieri e confidiamo che anche Veronamercato prenda le distanze".