Prezzi chiari per l'ortofrutticolo, il Comune aiuta il consumatore

Uno strumento in più a disposizione per sapersi orientare meglio. Ci pensa il Comune ad aiutare consumatori e consumatrici indicando per alcuni prodotti ortofrutticoli il prezzo medio rilevato da Verona Mercato, tramite Coldiretti Verona. Nell’ambito dell’indagine mensile Istat sui prezzi al consumo, di cui il Comune di Verona fa parte come Comune-campione, l’ulteriore focus sui livelli di prezzo potrà orientare le scelte di acquisto per i prodotti di prima necessità come frutta e verdura. Saranno comunicate via Telegram, totem e con un appuntamento mensile di diffusione dei dati alla stampa.
“Dall’introduzione dei dazi sulle importazioni negli Stati Uniti sono già iniziate le speculazioni sui prodotti alimentari, utilizzati come bene rifugio. Di fronte ad una previsione di una fiammata inflattiva dei prezzi al consumo anche qui a Verona – afferma l’assessore alla Statistica, Federico Benini – capita al momento giusto l’evoluzione del progetto “Occhio al prezzo”. Andremo a pubblicare il prezzo dei prodotti ortofrutticoli di Verona Mercato e la differenza con il prezzo medio rilevata dall’Istat nel campione di punti vendita al consumo. La differenza tra prezzi all’ingrosso e al consumatore finale suggerisce un paio di riflessioni. Da un lato, quale sia la struttura di costi della distribuzione nelle diverse fasi della filiera che sappiamo essere abbastanza frammentata per le produzioni agricole. Dall’altro, quale sia il peso di eventuali speculazioni che si possono verificare, soprattutto nei periodi di stagionalità delle produzioni locali. La pubblicazione periodica dei prezzi al consumo rilevati dall’Istat per i beni alimentari con “Occhio al prezzo” ha inciso in modo sensibile sul ribasso del carrello della spesa in città. Riteniamo che questo ulteriore passaggio, con la creazione di un osservatorio, possa indurre a calmierare ulteriormente i prezzi di prodotti che sono alla base della dieta della popolazione che è il nostro obiettivo. Siamo consapevoli che si tratta di un tema delicato, per questo siamo aperti al confronto con tutte le categorie soprattutto con quelle della Grande Distribuzione Organizzata”.
Al momento vi è la massima collaborazione con le altre categorie che hanno partecipato oggi alla presentazione del progetto e che sono rappresentate anche nella Commissione comunale di controllo prezzi Istat che procede alle rilevazioni quindicinali di tutti i beni e servizi del paniere in minimo sette punti vendita per ogni voce. Sono quindi intervenuti, Maurizio Framba di Cgil e Federconsumatori, Giorgio Girardi, responsabile del settore ortofrutta di Coldiretti Verona, e Davide Veneri di Confcommercio e Unione Provinciale del Commercio Turismo Verona.
Il presidente della Commissione comunale di controllo prezzi Istat, Franco Bressan, aggiunge “che questo è l’inizio di un percorso unico a livello nazionale che la Commissione estenderà anche ad altri prodotti del carrello della spesa, dato che ora il disciplinare Istat permette di pubblicare i prezzi di alcuni prodotti, già presenti nell’Osservatorio Prezzi e Tariffe del Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.