Indagine Excelsior a Verona: commercio e servizi trainano le assunzioni del 2024

I dati del 2024 per la provincia di Verona evidenziano che, delle 110mila assunzioni programmate, i settori trainanti sono il commercio e i servizi, in particolare quelli turistici. Industria e costruzioni assorbono complessivamente poco più di un quarto delle entrate previste. E' quanto risulta dall'indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che offre una panoramica dettagliata sulla domanda di lavoro delle imprese italiane, attraverso l’analisi dei settori con maggiori necessità di personale.
Dall’analisi dei dati emerge il tema della difficoltà di reperimento, che interessa il 49% delle figure ricercate, percentuale che sale al 55% per gli addetti nelle attività di ristorazione e al 66% per i conduttori di veicoli. Il gruppo professionale più richiesto è quello delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (31,2%); seguono gli operai specializzati (13,9%), i conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili (12,5%) le professioni tecniche (10,5%), gli impiegati (8,2%) e dirigenti, professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (3,8%). Le professioni non qualificate sono richieste nel 19,9% dei casi.
Un dato utile a valutare le politiche di orientamento riguarda anche i titoli di studio richiesti:
La laurea è prevista nel 9,0% dei casi (9.870 entrate); le richieste privilegiano gli indirizzi economico e ingegneristico (industriale, civile, elettronico, informatico), le assunzioni di profili con Istruzione Tecnologia Superiore (ITS) sono il 2,2% (1.890 entrate previste); la meccatronica è l’indirizzo più richiesto. Mentre il diploma (26,2% delle assunzioni previste, pari a 28.880 unità), è richiesto principalmente per l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing.
“La struttura del mercato del lavoro e le sue trasformazioni sono ben evidenziate dai dati dell’indagine Excelsior - commenta Giuseppe Riello, Presidente della Camera di Commercio di Verona - Da una parte, vi è una richiesta quantitativamente importante di professioni legate ai settori che tradizionalmente caratterizzano il nostro territorio, turismo in primis. Dall’altra, si fa sempre più forte la domanda di professioni tecniche e con elevata specializzazione. In entrambi i casi, si evidenzia spesso una significativa difficoltà di reperimento, che ci mette di fronte all’esigenza di investire in percorsi formativi mirati, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro”.