Economia di Redazione , 22/07/2023 10:00

Buone notizie per Agsm-Aim: respinto il ricorso del collegio sindacale sull’operazione Compago

Sede Agsm-Aim
Sede Agsm-Aim

Buone notizie per Agsm-Aim. Come riporta Lillo Aldegheri sul Corriere di Verona, il Tribunale delle Imprese ha respinto il ricorso dei revisori dei conti della società stessa (appoggiati dai consiglieri d’amministrazione vicentini) negando le «gravi irregolarità» che, secondo le accuse, ci sarebbero state nel comportamento dell’amministratore delegato, Stefano Quaglino nella «vicenda Compago».

Agsm-Aim aveva firmato nel 2022, su proposta di Quaglino, un contratto preliminare che la impegnava ad acquisire la società Compago. Il «vecchio» CdA (tutto di centrodestra) aveva prima avallato e poi (in parte) contestato l’operazione, lamentandone i costi e le «scarse» informazioni ricevute.

Il ricorso era stato presentato dal collegio sindacale dell’Azienda, presieduto da Gaetano Terrin, noto commercialista già collaboratore dell’ex ministro Giulio Tremonti. In appoggio a Terrin si erano subito schierati i consiglieri d’amministrazione vicentini (il vicepresidente Gianfranco Vivian e i consiglieri Fabio Sebastiano e Anna Massaro, tutti indicati dal centrodestra berico) che avevano presentato al Tribunale una serie di note a sostegno delle accuse a Quaglino. Di parere opposto, invece, si erano detti il presidente Federico Testa e la consigliera Angela Broglia (entrambi nominati dal sindaco Damiano Tommasi al posto degli sfiduciati Stefano Casali e Francesca Vanzo) oltre, ovviamente, allo stesso Quaglino.

La sentenza di ieri ha accolto quanto aveva già concluso il curatore speciale, nominato dal Tribunale, che aveva chiesto il rigetto del ricorso, evidenziando l’assenza di irregolarità nell’operato di Quaglino. Nel decreto, emesso ieri, il Tribunale spiega che «la società ha dimostrato di avere adeguatamente posto rimedio alle irregolarità evidenziate dal collegio sindacale» ricordando poi che «lo stesso collegio sindacale, nella relazione al bilancio 2022, pare aver riconosciuto la regolarità dell’andamento gestionale nel corso dell’ultimo anno».