Economia di Redazione , 30/06/2023 19:00

Costo del denaro, la preoccupazione di Confimi Apindustria Verona: "BCE fuori controllo"

Confimi

Giro di vite per le imprese e le famiglie dopo che la Banca Centrale Europea ha stabilito di alzare ulteriormente i tassi di riferimento per contrastare l'inflazione ancora troppo elevata. Alla luce dell’ennesimo rialzo annunciato da Francoforte, Confimi Apindustria Verona esprime preoccupazione per una situazione ormai fuori controllo. 
«Siamo molto preoccupati per il continuo aumento dei tassi da parte della Banca Centrale Europea. Siamo arrivati all’ottavo rialzo e già ne viene preannunciato un altro per il mese di luglio», commenta Claudio Cioetto, presidente di Apindustria, Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Verona e provincia.

«Il costo del denaro in pochi mesi è quadruplicato mettendo in notevole difficoltà imprese e famiglie – spiega –. Impossibile ricaricare sul prodotto, perché le imprese si troverebbero fuori mercato con conseguenze disastrose». Denaro più caro, prosegue Cioetto, «significa anche riduzione o peggio ancora blocco degli investimenti. E, senza investimenti, non potrà esserci crescita o consolidamento dell’economia. L’attuale politica monetaria della Banca Centrale deve cambiare: è sbagliata e non aiuta le imprese né tantomeno le famiglie».