Economia di Redazione , 11/03/2022 14:50

Fiera San Marco a San Bonifacio, Confcommercio a Provoli: Preoccupazione per nuova sede

Confcommercio Verona
Confcommercio Verona

Lo spostamento della Fiera di San Marco nelle vie centrali di San Bonifacio sta creando malumore e preoccupazione tra i commercianti, che lo hanno fatto presente nella riunione svoltasi mercoledì alla presenza del sindaco Gianpaolo Provoli, dell'assessore al commercio Simona De Luca, del vicepresidente della Confcommercio di San Bonifacio Gianni Piubello, del consigliere di delegazione Giacomo Ferro  e dei funzionari dell'Associazione Paolo Caldana e Sandra Hreiz.

La delibera del 23 dicembre 2021, sconosciuta sino a pochi giorni fa, desta inquietudine tra gli operatori economici per vari motivi: la chiusura di numerose strade, l'oscuramento delle vetrine dei negozi da parte dei gazebo, la vendita di prodotti concorrenti a quelli dei punti vendita in sede fissa nelle vicinanze degli stessi. Inoltre, a differenza, degli scorsi anni, gli ambulanti non potranno insediare i loro banchi nella giornata del 25 aprile, in quanto il centro città sarà occupata dai gazebo.

C'è preoccupazione, inoltre, per la chiusura degli stalli di parcheggio nelle vie interessate dalla manifestazione (in particolare in un largo tratto di corso Venezia) per una settimana circa, con forti danni attesi per le attività interessate.

Confcommercio Verona ha chiesto all'amministrazione di essere coinvolta una volta insediato l'organizzatore dello stesso (15 marzo) in modo da arrecare minor danno possibile alle attività economiche. "Non ci piace l'idea dello spostamento della sede dopo tanti anni, mentre la mancanza di comunicazione rappresenta un aspetto decisamente negativo" il commento di Confcommercio Verona

"Siamo preoccupati per il modo con il quale è stato sin qui gestito il tutto: assenza di confronto, atti già assunti che mettono gli operatori commerciali di fronte al fatto compiuto senza che vengano minimamente considerate le loro esigenze benché siano loro a offrire servizio e presenza commerciale tutto l’anno, decisioni maturate sulle indicazioni del precedente gestore della fiera che confermano quanto peraltro da decenni sosteniamo, ovvero che il Palù non è e non può essere la soluzione di parcheggio per il centro del paese".

Confcommercio Verona ribadisce la disponibilità al confronto "che però - puntualizza - non può e non deve prescindere dalla tutela degli interessi di chi fa impresa commerciale tutto l’anno a San Bonifacio: la Fiera è un valore, non può e non deve diventare un ostacolo alla presenza delle nostre imprese”.