Economia di Redazione , 17/02/2022 10:50

Approvato piano tariffario Tari 2022 a Verona: i dettagli

Imposta e tasse

Con un piano tariffario sostanzialmente invariato anche per il 2022 sono state approvate in Consiglio Comunale, con 22 voti favorevoli e 3 contrari (consiglieri Benini, Bertucco, Ferrari T.), le tariffe della Tassa rifiuti-Tari e il numero di rate e le scadenze previste per il suo pagamento. Dal 2020 la Tari per le utenze domestiche si presenta nella versione introdotta da Arera, l’Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente, che stabilisce costi e criteri standard in tutta Italia, con l’obiettivo di uniformare in tutto il Paese i calcoli e le categorie di utenti. Il documento è stato illustrato all’aula dall’assessore ai Tributi Francesca Toffali.

Per il terzo anno consecutivo il Comune si accollerà l’importo di 310 mila euro, già messo a bilancio, per pagare la parte variabile della tariffa per le categorie a basso reddito. Questa è l’unica discrezionalità concessa da Arera e che l’Amministrazione applica per operare agevolazioni sociali a vantaggio delle famiglie veronesi disagiate, con un Isee annuo compreso fino a 8.265 o fino a 20.000 se con almeno 4 figli a carico. Questi utenti dovranno pagare così solamente la quota fissa della Tari. Le agevolazioni saranno concesse non in automatico ma su dichiarazione dei cittadini interessati.

Il costo complessivo Tari validato nel Piano Finanziario 2022 è di 50.246.220 euro a cui si aggiungono 340.235 euro per attività esterne al ciclo integrato dei rifiuti urbani, per un totale di 50.586.455 euro. Per il versamento della Tari 2022 sono previste tre rate, con scadenza al 31 luglio, 30 settembre e 16 dicembre. Verrà emesso un unico documento di pagamento con tre rate di versamento, le prime due calcolate con le tariffe 2021 mentre l’ultima sarà calcolata a saldo e a conguaglio applicando le tariffe 2022.