Settore spettacolo a Verona, nominata la commissione giudicatrice

Sono Maurizio Roi e Rosario Coppolino, figure di rilievo nazionale e di grande esperienza, ad affincare la presidente Barbara Lavanda, dirigente Cultura turismo e spettacolo del Comune di Verona.
Maurizio Roi e Rosario Coppolino sono i due esperti esterni che affiancano la dirigente Cultura turismo e spettacolo, Barbara Lavanda, presidente della Commissione Giudicatrice per l’individuazione del nuovo direttore artistico del Comune di Verona.
La nuova procedura si è resa necessaria a seguito della rinuncia di Paolo Valerio, impossibilitato a ricoprire l'incarico. Rinuncia motivata dall’impossibilità di risolvere anticipatamente il contratto che lo lega al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia di Trieste, dove è attualmente Direttore.
E’ stata quindi riaperta la possibilità di presentare candidature e progetti in linea con quanto richiesto nel precedente bando, in quanto l'Amministrazione ha ribadito gli stessi obiettivi strategici, ovvero innovazione, ampliamento dei pubblici, internazionalizzazione e rapporti di rete con l'ecosistema dello spettacolo della città.
Il periodo dell'incarico va dal 1 settembre 2025 al 31 ottobre 2027. In ogni caso, il candidato che si aggiudicherà il bando sarà tenuto a dare inizio all'incarico, in via irrevocabile, entro 30 giorni dalla comunicazione del Comune di Verona o entro diverso termine che l'ente dovesse eventualmente indicare.
Roi, direttore generale del Teatro di Roma, e Coppolino, direttore del teatro Quirino Vittorio Gassman di Roma, con Lavanda, avranno il compito, entro la fine dell’estate, di selezionare le oltre 30 candidature pervenute e i progetti creativi presentati.
“Sono ben 31 le domande di partecipazione al bando pervenute da ogni parte d’Italia, - sottolinea l’assessora alla Cultura, Marta Ugolini - a conferma del valore e dell’attrattiva che l’Estate Teatrale Veronese e le attività di spettacolo del Comune di Verona – a cominciare dal Grande Teatro – rivestono nel panorama nazionale. Allo sguardo attento della Commissione l’Amministrazione ha affidato il compito di individuare una direzione artistica capace di attrarre nuovi pubblici, di consolidare e rendere ancora più riconoscibile il posizionamento dell’Estate Teatrale Veronese, e di dialogare con efficacia con l’articolato ecosistema cittadino dello spettacolo dal vivo. In questa fase di transizione, che segna un’evoluzione significativa riconosciuta anche dalla più recente graduatoria del Ministero della Cultura, esprimo profonda gratitudine a Carlo Mangolini e al team che continua a garantire solidità e qualità al progetto. Confido nell’attenzione e nella sensibilità della Commissione, certa che saprà individuare la figura più adatta a guidare con visione il futuro dell’Estate Teatrale Veronese".
In attesa della nuova assegnazione, il Comune ha provveduto a prolungare l’incarico a Carlo Mangolini, che si era già reso disponibile a una prima proroga fino al 31 maggio 2025, e che ora continuerà a garantire la direzione artistica dell'Estate Teatrale Veronese fino all’individuazione del nuovo direttore artistico.
Questa scelta garantisce la continuità gestionale e artistica della stagione 2025 – interamente programmata da Mangolini – e consente di affrontare con efficacia la fase operativa, come testimoniato dal successo delle prime serate di musica e prosa al Teatro Romano.