“Destinazioni Slow”, venerdì al Platys la presentazione del libro di Federico Ceschin

Venerdì 13 Giugno alle ore 19.00 al Platys Center, di Via Prima Traversa Spianà, 30 Verona, si terrà l’incontro “Dove vai in vacanza?” con la presentazione del libro “Destinazioni Slow” - Valorizzare l’Italia meno conosciuta attraverso un modello di turismo sostenibile, a cura di Federico Massimo Ceschin, Presidente SIMTUR, una ricerca collaborativa di Marialuisa Angelone, Daniela Cavallo, Anna Maria Corrado, Roberto Crosti, Elisabetta Del Soldato, Maurizio Di Marco, Gaia Ferrara, Ignazio Garau, Virgilio Gay, Giulia Lascialfari, Patrizia Lupi, Paola Rizzitelli, Maurizio Rosellini, Giovanni Antonio Sanna, Gori Sparacino e Andrea Succi
Una conversazione con il curatore Federico Massimo Ceschin, manager di destinazioni di turismo sostenibile e ambasciatore del Patto europeo per il Clima, condotta da Daniela Cavallo, territory coach, per capire meglio le destinazioni slow: sono un patto con l'Italia ancora ostinatamente considerata “minore". È un quadro di valori e, insieme, un modello di sostenibilità del turismo che fa perno sulle comunità locali, sulla dimensione dolce di provincia e sulle eccellenze rurali e produttive.
L’entroterra è per gli autori il tessuto ideale per rigenerare esperienze di comunità che restituiscano senso di appartenenza e di prospettiva, contribuendo allo sviluppo locale e regionale, nonché alla competitività dell’intera offerta turistica nazionale.
Il modello strategico delle destinazioni slow intende generare - campanile per campanile - filiere integrate di servizi per residenti e visitatori, “a emozione aggiunta".
L’evento rientra in quelli della serie “Platys Cultura” con la quale Platys Center vuole porre l’accento sul benessere, non solo sport fine a se stesso, su quella “rigenerazione umana” che investe corpo mente anima e ambiente, alla base della filosofia del Platys che si offre nei suoi servizi e nella sua forma come “ponte” materiale e immateriale tra la città, in senso stretto di aggregato urbano, e la campagna, come luogo dove stare bene recuperando tutte quelle energie che servono ad una migliore qualità della vita.