Entra nel vivo oggi, giovedì 12 giugno, il programma di Garda Cinema Film Festival, manifestazione sulle sponde veronesi del lago che fino a domenica 15 trasformerà Garda in un vero e proprio palcoscenico alla presenza dei grandi protagonisti del nostro cinema.

Saranno due gli ospiti d’onore della giornata di giovedì, che incontreranno il pubblico di Garda per raccontare le loro straordinarie carriere e presentare i loro ultimi lavori. Giovanna Mezzogiorno, attrice pluripremiata, recentemente sceneggiatrice e regista del cortometraggio Unfitting, sarà a Garda per presentare il suo primo libro, Ti racconto il mio cinema (Mondadori), un viaggio personale e appassionato all’interno dell’universo cinematografico (ore 15.30, Sala Congressi - ingresso gratuito). In questo racconto autentico e intimo, che Giovanna Mezzogiorno ha voluto dedicare ai suoi figli, l’autrice guida il lettore dietro le quinte del mestiere dell’attore e della vita sul set, arricchito da aneddoti personali, incontri con registi del calibro di Gabriele Muccino, Ferzan Özpetek, Wim Wenders, Marco Bellocchio, Cristina Comencini, oltre che di riflessioni sulla carriera dell’attrice: un’occasione unica per ascoltare dalla voce della protagonista il senso profondo del fare cinema.

La serata nell’arena sul lungolago Regina Adelaide sarà ancora una volta all’insegna del grande cinema con Luca Zingaretti. Con una lunga carriera tra cinema, teatro e televisione, Luca Zingaretti è uno degli attori più amati del nostro cinema per la sua iconica interpretazione del commissario Montalbano nella serie tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, e per i suoi lavori con registi come Marco Risi, Marco Tullio Giordana e Cristina Comencini. A Garda Luca Zingaretti presenterà il suo esordio alla regia La casa degli sguardi, tratto dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli: un’opera intensa e toccante che esplora il dolore e la rinascita, tra fragilità e speranza. Durante la serata verrà inoltre consegnato il Premio “Garda Cinema – Esordio alla regia” a Luca Zingaretti, per celebrare il suo debutto dietro la macchina da presa. 

Nel corso della serata sarà inoltre presentato il corto in concorso Hatch di Alireza Kazemipour e Panta Mosleh, su un ragazzo afghano rifugiato che cerca di tenere in vita il ricordo della madre che gli ha salvato la vita prima di morire. 

Proseguono le proiezioni dei film in concorso, ospitate come di consueto presso la sala Congressi (ore 16.30 - ingresso gratuito) con le proiezioni dei cortometraggi  Nella mia zona di Davide Vigore, storia dell’incontro tra un trapper di successo e un barbiere nigeriano ambientato nell’entroterra siciliano, e West Landing di Doug Gallo, ritratto di un gruppo di nuotatori in acque libere di Long Island; per la sezione Genius Loci Un giorno di Francesco Bortolan, in cui un ventenne è costretto ad affrontare un duro lutto, e Chi è Fabio di Alberto Marrè, in cui un gruppo di ragazzi fronteggia un eccentrico quesito esistenziale; e i cortometraggi di finzione Spine di Kristina Panova, che tratta l’insormontabile dilemma etico di un medico, 154 di Andrea Sbarbaro & Riccardo Copreni cortometraggio sci-fi con protagonista Giovanni Storti, e Misure di Marta Capossela, claustrofobico racconto sull’abuso psicologico di un marito sulla moglie.