Cultura di Redazione , 05/06/2025 15:52

Lo scrittore veneto Michele Ruol finalista del premio Strega con un romanzo sorprendente

Michele Ruol
Michele Ruol

Di professione medico anestesista, lo scrittore Michele Ruol, è tra i 5 finalisti del Premio Strega. Il suo sorprendente libro "Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia, infatti, ha conquistato la giuria del famoso premio. Michele Ruol, che lavora a Padova e vive in provincia di Treviso, ha dichiarato così sul suo profilo: 

"È successa questa cosa enorme e sorprendente: Inventario è in cinquina al Premio Strega. Mi trovo a corto di parole, ma ne ho una che vortica e ritorna: grazie. Il primo grazie collettivo ha a che fare con il mondo dei libri. E quindi grazie a TerraRossa Edizioni, e alla sua anima Giovanni Turi, perché è solo grazie a questo editore indipendente e visionario se tutto questo sta avvenendo. La mia felicità di essere in finale va di pari passo con quella di vedere riconosciuto il lavoro costante di ricerca e qualità di Giovanni e della sua luminosa casa editrice.

Grazie a Silvia Sirolini e a Crudo Studio Editoriale che mi hanno aiutato a far maturare questa storia: se questo libro esiste lo devo anche a voi. Grazie a il Narratore audiolibri per aver creduto e dato voce a questo testo. Grazie a Alessandra Mele e a Rosaria Carpinelli per avermi accompagnato e sostenuto in questa nuova avventura con entusiasmo e generosità. Grazie a tutti i lettori, i librai, a tutte le persone che hanno letto Inventario e l’hanno fatto proprio - c’è un calore che sento e mi sorprende. Il secondo grazie collettivo riguarda l’altra sfera professionale della mia vita. Grazie alla direzione e ai miei colleghi del servizio di Anestesia dell’ULSS 2 di Treviso per l’affetto, il tifo da stadio, i turni coperti e il supporto costante. Sono fortunato ad avere dei colleghi così, e lo so. L’ultimo grazie è il più grande di tutti, e va ai mei figli e a mia moglie: avevo trattenuto le lacrime fino a quando non vi ho sentiti. È bastato sentire la vostra voce. Grazie, perché date senso a tutto. Del resto era già scritto nella prima pagina. A Nina".

 

CHI E'. Michele Ruol (Chicago, 1986) è medico e drammaturgo. Collabora con la compagnia Amor Vacui, con la quale ha contribuito alla scrittura di “Domani mi alzo presto” (Menzione speciale Giovani Realtà del Teatro, 2016), “Intimità” (Menzione speciale Premio Scenario, 2017) e “Tutta la vita” (2020).
Nel 2015 è risultato vincitore ex-aequo del concorso “Racconti teatrali di guerra e di pace” indetto dal Teatro Stabile del Veneto con “Il solito ignoto”. Nel 2017 ha ricevuto la Menzione speciale Premio Hystrio Scritture di scena per “Mater certa”. Nel 2018 è stato selezionato per Network Drammaturgia Nuova e ha vinto il premio Hystrio Scritture di Scena con “Lea R.”
Ha pubblicato racconti nelle raccolte Il veneto del futuro, Marsilio Editori (2005), Giovani Cosmetici, Sartorio Editore (2008), L’amore ai tempi dell’Apocalisse, Galaad Edizioni (2015), e sulle riviste letterarie inutile (2017) e effe – Periodico di Altre Narratività (2019). “Betulla” (2021), prodotto dal Piccolo Teatro di Milano per il podcast “Abbecedario del mondo nuovo”, è stato pubblicato nel libro omonimo edito da Il Saggiatore.