Il Faust alla Chiesa di Santa Croce di Treviso con un’introduzione di Massimo Cacciari

Torna il teatro alla Chiesa di Santa Croce di Treviso, che ospiterà l’8 e il 12 maggio due appuntamenti con Il Faust di Goethe. Nel Faust, opera in più atti del 1832, si ritrovano tutti i caratteri del pensiero di Goethe, del suo stile, della sua arte, ed anche tutte quante le infinite trasformazioni avvenute nel suo spirito. La vicenda della prima parte è ispirata a una leggenda germanica, ma nel dramma il dottor Faust, il seduttore dell’ingenua Margherita, si eleva a figura rappresentativa dell’intera umanità, sempre in bilico fra lo status di bruto e quello di angelo.
Nella seconda parte vengono privilegiati i simboli e le allegorie: Goethe dà seguito all’antico mito e lo mette a confronto con la mitologia greca in un’apoteosi simbolica di classicismo e romanticismo. La tormentosa inquietudine di Faust può essere placata soltanto dall’azione, dall’azione utile.
Le rappresentazioni saranno letture sceniche 'in forma di accademia' e saranno precedute da un’introduzione di Massimo Cacciari e Luigi Garofalo. La mattina ci sarà una la rappresentazione riservata alle scuole mentre alle 20.30 ci sarà la rappresentazione per il pubblico.
Gli attori che calcheranno la scena sono: Gabriele Brneli, Raffaele Esposito, Diamara Ferrero, Laila Fernandez, Anna Gualdo, Michele Nani, Claudio Puglisi e Paolo Serra. La regia è di Walter Le Moli. Gli spettacoli saranno a ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria (info e prenotazioni 0422-513150).