80° anniversario della Liberazione, il programma delle celebrazioni

Un anniversario che rappresenta per il Comune di Verona un’importante occasione di riflessione sulla storia della nostra città. Una ricorrenza che sarà commemorata dalla città scaligera, medaglia d’oro al valor militare, con uno spirito di approfondimento storico e sguardo analitico sull’oggi.
Da qui, infatti, la scelta importante di affidare al giornalista Paolo Pagliaro il ruolo di oratore ufficiale delle celebrazioni in programma venerdì 25 aprile. “Abbiamo deciso di promuovere e coordinare numerose iniziative non solo per celebrare questa ricorrenza, fondamentale per tutti i cittadini e le cittadine che oggi vivono in una Repubblica democratica – come ha recentemente ricordato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – ma soprattutto per ragionare sui profondi cambiamenti socio-politici e strutturali che Verona ha vissuto nella transizione dal regime fascista alla democrazia, resa possibile grazie all’impegno delle donne e degli uomini della Resistenza – sottolinea l’assessore alla Memoria storica Jacopo Buffolo –. Fondamentale oggi, quando vediamo riemergere nazionalismi o spinte che puntano alla negazione dei diritti e alimentano le discriminazioni, rifiutare tali posizioni perché abbiamo già visto dove hanno condotto il nostro Paese e l’Europa”.
“La Resistenza, l'opposizione al fascismo e al nazismo furono plurali, un fatto che ha riguardato le esistenze di uomini e donne – dichiara Andrea Castagna del Comitato provinciale ANPI Verona – che decisero con le proprie azioni di non voltarsi dall’altra parte, acquisendo il titolo di Patrioti. Il tutto per riconquistare la Libertà e darci la democrazia. La memoria ci deve accompagnare nella attualità, per ricordare che il pericolo non è del tutto superato, dobbiamo restare vigili”.
Il programma è stato illustrato questa mattina dall’assessore alla Memoria storica Jacopo Buffolo insieme al consigliere comunale Pietro Trincanato. Presenti Andrea Castagna del Comitato provinciale ANPI Verona e Roberto Rubele presidente dell’Associazione Montorio veronese.
Il programma si configura come un itinerario ricco e articolato di eventi, mostre, studi e commemorazioni che in diversi giorni e sedi, daranno un’ampia panoramica sulla memoria storica e il valore della Resistenza in Italia. Non è soltanto un ricordo degli eventi storici, ma un invito alla riflessione sul valore della libertà e della partecipazione civile. Attraverso un caleidoscopio di appuntamenti, le iniziative celebrano la memoria della Resistenza, rafforzando il legame tra passato, presente e futuro per una società che non dimentica e impara dalla propria storia.
Il culmine delle celebrazioni sarà venerdì 25 aprile, giornata simbolo di liberazione:
Cerimonia istituzionale in piazza Bra. Dalle 9.30, dietro il palco istituzionale, distribuzione di coccarde dedicate, realizzate dall’artista Anna Galtarossa. Un'opera simbolica e partecipativa realizzata appostamento per la speciale occasione.
Dalle 10 prenderanno avvio le celebrazioni, con una serie di eventi ufficiali: l’alzabandiera in piazza Bra, la deposizione di corone ai Monumenti ai Caduti nella guerra di liberazione, al Monumento ai deportati nei lager nazisti e ai Caduti di tutte le guerre. Successivamente si comporrà il corteo cittadino che raggiungerà prima piazza Viviani e poi la Sinagoga ebraica. Al ritorno in piazza Bra saranno effettuati gli interventi commemorativi da parte delle autorità e l'orazione ufficiale. Alle 18, cerimonia dell’Ammainabandiera.
Dalle 9.45 (raduno 9.30) prenderà avvio da piazza Cittadella, angolo via Montanari, l’evento “Resistere, Pedalare, Resistere” la biciclettata sui luoghi della Resistenza a Verona organizzato dall’ANPPIA e FIAB.
Dal 25 aprile al 1° maggio, dalle 9, al Parco della Provianda di Santa Marta - Veronetta, si terrà invece il Festival ‘È festa d'aprile!’ a cura di ANPI Verona, in collaborazione, con UDU Verona, Rete degli Studenti Medi di Verona, ARCI Yanez e CGIL Verona. L’evento vedrà la partecipazione delle associazioni del quartiere e di tutti i soggetti, di natura sociale, che si rivedono nello spirito dell’iniziativa, e che negli anni hanno contribuito in maniera attiva a tenere alti i valori condivisi e che caratterizzeranno i singoli appuntamenti. Per i cittadini, sarà possibile fruire di laboratori e workshop, assieme a presentazioni di libri, momenti di teatro, conferenze frontali, concerti e molto altro.
Nelle Circoscrizioni previste commemorazioni e messe, che sottolineano il valore della comunità e il ricordo degli eventi tragici e eroici della Resistenza.
Gli appuntamenti hanno preso avvio già dal mese dal marzo con iniziative significative, come la commemorazione a Palazzo Barbieri, con il posizionamento di due medaglioni in bronzo raffiguranti Marina Bortolani e Maria Zeni Fracastoro, simbolo del ruolo pionieristico delle donne nella politica locale del dopoguerra. Iniziariva dell’Associazione dei Consiglieri comunali Emeriti.
E’ stata inaugurata il 14 marzo a Castelvecchio la mostra Fascismo Resistenza Libertà - Verona 1943-1945. Un progetto espositivo ideato dal Comune di Verona, Assessorato alla Cultura e Assessorato alla Memoria Storica, i Musei Civici, in collaborazione con l’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.
Aperta al pubblico fino al 3 maggio, nella sala Falcone e Borsellino a Palazzo Barbieri la mostra ‘Verona dalle macerie alla rinascita’.
Dal 17 aprile sarà invece aperta al pubblico la mostra documentaria in Protomoteca della Biblioteca Civica , via Ceppello 43, ‘Verona 1943-1945. La biblioteca in guerra”.
Programma completo sul sito del Comune di Verona.