Cultura di Redazione , 19/03/2025 11:00

Squali vince il premio di miglior film al Marte Festival e il riconoscimento di Film d'Essai

Squali
Squali

L’hanno trovato importante. Originale. Imprevedibile. E’ stato definito brillante dal punto di vista estetico. Gli attori molto intensi. L’hanno considerato il miglior film, ne hanno premiato la scenografia e il suono.

Hanno sottolineato come contribuisca alla diffusione della cultura cinematografica. Il film indipendente SQUALI, scritto e diretto dal regista Alberto Rizzi, prodotto da Magenta Film e interpretato da un cast interamente veneto, dopo l’anteprima mondiale al Festival del Cinema di Roma dello scorso ottobre, sta ottenendo riconoscimenti in prestigiosi festival di settore e un grande successo di pubblico e di critica.

Il western veneto liberamente tratto dai Fratelli Karamazov e ambientato in una maestosa Lessinia, ha iniziato il suo cammino verso il successo e da ottobre gira per tutte le sale cinematografiche del nord Italia.

Nel mezzo, molti premi.  Il primo traguardo è stato raggiunto al MARTE Film Festival, dove SQUALI ha ricevuto il Premio per il MIGLIOR FILM con le seguenti motivazioni: "Un film importante, originale e imprevedibile. Questo film contiene brillantezza estetica ed è portato avanti da una troupe di attori molto intensi".

Non da meno i risultati al Festival del Cinema di Spello, un evento che da 14 anni celebra con passione il talento e le professioni del cinema. Qui SQUALI ha conquistato ben due premi in categorie di prima importanza: MIGLIOR SCENOGRAFIA, un tributo al lavoro e alla dedizione a questo progetto per Anna Pieri e a Irene Grosso, Lucrezia Marcelli e Marco Ciorba per il premio alla MIGLIOR CREAZIONE DEL SUONO.

“Mi riempie di orgoglio e felicità che SQUALI nello stesso giorno abbia conquistato ben 3 premi in 2 concorsi diversi e tanto prestigiosi”, spiega Alberto Rizzi.  

“Il riconoscimento come Miglior Film ci riempie particolarmente di gioia perché premia il lavoro complessivo di tutta la troupe, il cast e la produzione. Dopo aver lavorato per tanti mesi a questo progetto, vederlo finalmente incontrare il favore del pubblico e della critica è per me il massimo della soddisfazione. Spero che sempre più persone possano vedere e amare SQUALI, con la stessa passione che ci abbiamo messo tutti noi nel farlo”

Cosa crede stia piacendo di SQUALI a pubblico e critica?

“Penso che sia un film di forte impatto”, spiega Rizzi. “Ha alla base un grande romanzo come quello dei Fratelli Karamazov, ha un immaginario visivo insolito. Pur non essendo un film che vuole compiacere è un film che piace. Il pubblico lo apprezza anche per la sua audacia, io credo. Abbiamo spettatori che sono tornati anche sette otto volte a rivederlo e questo ci sorprende. Vuol dire che c’è un grande affetto nei confronti del film e del progetto che io con Magenta Film e Ippogrifo produzioni ho voluto creare. Un unicum, un film girato interamente in Lessinia con una storia così particolare”:

Quanto al cast, completamente veneto, Rizzi spiega il perché della sua scelta. “Quando ho pensato di girare Squali in Lessinia e a Verona, che è una città poco abituata al cinema, fuori dal circuito cinematografico abituale, per me questo ha subito significato poter scegliere degli attori veneti. Tutti gli attori sono veneti, la maggior parte veronesi. Erano attori con i quali volevo lavorare, alcuni li ho scoperti. E che bello che è stato lavorare con persone che conoscevano e amavano il luogo, la Lessinia, Verona, e che amano inoltre l’idea di fare un cinema alla periferia dell’impero cinematografico. Fare il nostro lavoro qui, a casa”.

Infine un riconoscimento importantissimo, arrivato poche settimane fa dal Ministero della Cultura. Il film SQUALI è stato riconosciuto come Film d’Essai.  La qualifica di film d'essai, attribuita da un'apposita commissione, riconosce nella pellicola quei criteri di "di ricerca e sperimentazione" essenziali ai fini del titolo.

Si dichiara infatti d’essai “un film che contribuisca alla diffusione della cultura cinematografica e alla conoscenza di correnti e tecniche sperimentali" cita la definizione tecnica. Il sinonimo più popolare di film d’essai è “film d’autore”.

“E’ una grande gioia”, ammette Rizzi. “Era il punto da cui eravamo partiti, il voler fare un film innovativo nei metodi e nella narrazione e quindi il premio chiude il cerchio delle nostre volontà”. Squali intanto continua il suo tour cinematografico nelle sale di tutto il Nord Italia e oltre. Sarà di nuovo a Verona l’8, il 9 e il 10 aprile a San Michele Extra.