Cronaca di Redazione , 05/11/2025 20:42

Morte Moussa, Rigo e Zavarise (Lega): La verità emerge

Rigo
Filippo Rigo

“La verità emerge! La Procura di Verona ha chiesto l'archiviazione dell'indagine a carico del poliziotto che lo scorso anno aveva ucciso Moussa Diarra, il migrante maliano che davanti alla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova aveva seminato il panico”

Dopo la richiesta di archiviazione della Procura di Verona per l’agente della Polizia ferroviaria indagato nella morte di Moussa Diarra, intervengono il consigliere regionale Filippo Rigo, insieme al capogruppo in comune Nicolò Zavarise, che chiedono le scuse pubbliche dell’assessore Jacopo Buffolo per le affermazioni riportate un anno fa.

“Chi gira con un coltello rappresenta una minaccia per le persone. Il poliziotto intervenuto ha solo fatto il suo lavoro. Un atto dovuto. Di fronte a questo, l’assessore Buffolo dovrebbe avere il coraggio di chiedere scusa per le parole riportate a caldo, quando parlò di ‘una richiesta d’aiuto a cui si è risposto con un colpo di pistola’. Quella frase – proseguono Rigo e Zavarise – è stata un’offesa alla verità dei fatti e soprattutto alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine, che ogni giorno rischiano la vita per garantire sicurezza alla nostra comunità”.

“La decisione della Procura di Verona ristabilisce il principio di giustizia e di buon senso. Chi difende se stesso e gli altri davanti a un’aggressione armata non è un carnefice, ma un servitore dello Stato. Le parole dell’assessore Buffolo sono state gravi perché hanno alimentato una narrazione distorta, che getta discredito su chi indossa una divisa. Tommasi dovrebbe rimuovere il suo assessore per salvare l’ultimo briciolo di dignità di questa amministrazione”.

La Lega veronese annuncia inoltre che nei prossimi giorni verrà presentata una richiesta formale di chiarimento in Consiglio comunale, “perché – conclude Zavarise – chi rappresenta le istituzioni deve saper usare le parole con equilibrio e rispetto, non come strumento di divisione o propaganda ideologica”.