Tragedia a Castel d'Azzano, il fratello di Piffari: ''Ha dato tutto per l'Arma dei Carabinieri"

La notizia dell'esplosione in un casolare a Castel D'Azzano costata la vita a tre carabinieri è arrivata con la violenza di uno tsunami a Rezzato, dove da sempre abita una parte della famiglia del luogotenente Marco Piffari e a Manerbio dove invece vive il fratello del brigadiere Valerio Daprà. Due dei tre militari deceduti.
"Marco è stato molto altruista, perché lui era sempre per gli altri, non si è mai tirato indietro davanti a niente e per l'Arma dei carabinieri ha dato tutto. Come si vede, perché purtroppo è deceduto", sono le parole commosse di Andrea Piffari, fratello del luogotenente cresciuto a Brescia e residente nel Padovano.
"Indossava la divisa con onore, tutto quello che faceva lo faceva per gli altri". Così al Giornale Radio Rai Roberta, cugina di Marco Piffari, il luogotenente dei carabinieri rimasto ucciso nell'esplosione di un casolare a Castel D'Azzano assieme a due colleghi.
"A breve - continua la donna, davanti all'obitorio dell'Ospedale di Verona - sarebbe dovuto partire per una missione a Beirut. Eri il mio pilastro, ti porterò sempre nei miei ricordi".