Cronaca di Redazione , 02/10/2025 19:40

Luci sulla Palestina: il flash mob dei sanitari all’ospedale di Borgo Trento

Flash mob per Gaza
Flash mob per Gaza

Tanti sanitari veronesi  hanno aderito all’evento nazionale “Luci sulla Palestina”, promosso dalla rete di operatrici e operatori sanitari #DigiunoGaza. Giovedì sera, in Piazzale Stefani, davanti all'ospedale di Borgo Trento, medici, infermieri, operatori sanitari e cittadini hanno acceso insieme le proprie fonti di luce per unirsi idealmente ad altre 100 piazze ospedaliere in tutta Italia. 

Il flash mob è nato anche come risposta all’appello pubblicato su The Lancet, in cui un gruppo di chirurghi e accademici internazionali denuncia l“healthicide di Gaza”: la sistematica distruzione da parte di Israele di ospedali, ambulanze e strutture sanitarie, l’uccisione di oltre 1.677 operatori sanitari e il collasso dell’intero sistema di cura. 

A Gaza, dove le bombe israeliane hanno danneggiato e distrutto il 94% degli ospedali e i pazienti vengono privati di terapie salvavita, il diritto universale alla salute è sotto attacco. Gli ospedali, che dovrebbero essere santuari di cura, sono diventati bersagli di guerra.

Alle 21 in punto, in tutta Italia, sono state accese torce, candele, lampade o semplici cellulari per illuminare simbolicamente la notte di Gaza e per ricordare gli oltre 1.677 Sanitari uccisi e gli oltre 60 mila Palestinesi uccisi negli ultimi due anni. Durante il flash mob, i nomi dei 1.677 sanitari caduti sono stati evocati in una lettura collettiva.

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