Cronaca di Redazione , 05/09/2025 15:40

VIDEO | Confcommercio Verona: “Tassisti aggrediti in stazione, va ripristinata la zona rossa”

“Ennesimo grave episodio in stazione a Verona Porta Nuova”. A denunciarlo è Stefano Todeschini, presidente dei tassisti di Confcommercio Verona:
"Ieri sera una persona in evidente stato di alterazione è arrivata al posteggio e ha minacciato due colleghi in servizio, dicendo che non voleva più vedere taxi in stazione e aggiungendo che se non se ne fossero andati, avrebbe bruciato i mezzi. I due sono subito partiti, ma nel frattempo è arrivato un terzo collega che ha subito il lancio di una bottiglia: un colpo ha danneggiato la portiera e un altro ha mandato in frantumi il lunotto. Successivamente sono intervenuti i militari, che hanno bloccato l’aggressore".
Todeschini sottolinea: "La zona rossa è stata tolta e questi sono i risultati".

A fargli eco è Stefano Sella, presidente dei tassisti di UriTaxi: "Ci auguriamo che le autorità ripristinino la zona rossa. Soprattutto di notte, la stazione è mal frequentata, tanto che non di rado alcune persone si avvicinano a noi tassisti in cerca di protezione".

Un allarme condiviso da Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona: "Questo è l’ennesimo episodio che testimonia l’elevato livello di degrado in cui purtroppo da tempo versa la nostra città, come abbiamo più volte denunciato. Tra poco inizieranno le scuole e la stazione sarà frequentata da frotte di studenti: un motivo in più per agire, e agire in fretta adottando misure idonee a prevenire ulteriori episodi di violenza".

"Il tema della sicurezza - dice il direttore generale di Confcommercio Verona, Nicola Dal Dosso - va affrontato in maniera sinergica, coinvolgendo le associazioni rappresentative del territorio e con una programmazione seria. Ribadiamo che se dovesse passare il messaggio che Verona non è sicura, tutti ne pagheremo le conseguenze, sia a livello sociale che economico". Quanto accaduto è stato ripreso da una telecamera di servizio.

LA NOTA DELLA QUESTURA

“Prima lancia delle bottiglie di vetro verso dei taxi posteggiati in Piazzale XXV aprile e minaccia uno dei conducenti, poi si reca presso un esercizio pubblico sito in Corso Porta Nuova dove inveisce contro il personale in servizio e danneggia parti del locale, per poi scagliarsi contro gli agenti intervenuti. Un cittadino marocchino di 37 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato, minaccia grave aggravata, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Tutto è iniziato stanotte, intorno a mezzanotte. Gli agenti delle Volanti, in servizio nella zona, sono intervenuti in Piazzale XXV aprile a seguito della segnalazione, da parte di un tassista in servizio notturno, alla Centrale Operativa di una persona che, a bordo di una bicicletta, stava lanciando delle bottiglie sui taxi in sosta. In particolare, da quanto appreso dal richiedente, il trentasettenne avrebbe inveito contro la categoria di taxisti, minacciando i presenti, e poi avrebbe scagliato una bottiglia dapprima sulla portiera di un taxi e poi sul lunotto posteriore, infrangendolo e quindi impedendo al conducente di continuare a prestare il suo servizio.
Nell’immediatezza, il cittadino straniero è stato intercettato e bloccato dai militari dell’Esercito impiegati nel servizio “Stazioni Sicure” e, quindi, condotto dagli agenti dell’U.P.G.S.P. immediatamente sopraggiunti in Questura.
Il soggetto, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, è stato, quindi, denunciato per danneggiamento aggravato, minacce aggravate, interruzione di pubblico servizio, false attestazioni fornite a Pubblico Ufficiale e resistenza a Pubblico Ufficiale e nei suoi confronti è stata elevata la misura di prevenzione del foglio di via, con ordine di lasciare il territorio del Comune di Verona, entro una ora dalla notifica del provvedimento, e il divieto di farvi ritorno per tre anni.
Un’ora dopo aver lasciato la Questura, intorno alle alle ore 13.30, gli agenti delle volanti sono nuovamente intervenuti presso un esercizio pubblico sito in Corso Porta Nuova, per la segnalazione di un soggetto resosi responsabile di danneggiamento.
Giunti sul posto, gli operatori di polizia hanno immediatamente individuato l’autore, riconoscendolo come lo stesso poco prima denunciato.  
Secondo quando appurato dai poliziotti, anche grazie alle informazioni fornite dalla dipendente e dal titolare dell’esercizio pubblico, il trentasettenne si sarebbe presentato al locale, con atteggiamento aggressivo e violento, per ottenere una consumazione senza voler pagare. A seguito del rifiuto della dipendente, il cittadino marocchino avrebbe minacciato la dipendente stessa, inveendo contro di lei, e danneggiato una televisione presente nel locale.
Alla richiesta di fornire le proprie generalità, il soggetto ha opposto resistenza, tanto da rendere necessario per gli operatori il ricorso alle cure mediche presso l’ospedale Borgo Roma.
Il trentasettenne marocchino è stato, quindi, arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato, minaccia grave aggravata, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale”.