Contratto funzione pubblica, la Cisl chiede la firma immediata

Si è svolto martedì 9 settembre il quindicesimo incontro tra Aran e le organizzazioni sindacali per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Funzioni Locali per il triennio 2022-2024.
Durante la seduta, Aran ha presentato una nuova bozza contrattuale che recepisce diverse proposte avanzate nei tavoli tecnici della scorsa primavera, con particolare attenzione ai piccoli Enti. La CISL FP Verona ha espresso un giudizio complessivamente positivo sulle novità introdotte, confermando la propria disponibilità a proseguire il confronto per migliorare ulteriormente il testo con rivendicazioni specifiche.
Tuttavia, la CISL FP Verona denuncia con forza l’ampliarsi del divario tra il comparto delle Funzioni Locali e gli altri settori del pubblico impiego. La recente trasmissione della direttiva madre per i rinnovi contrattuali 2025-2027 rischia di escludere il comparto, penalizzando migliaia di lavoratori. Solo chi ha già rinnovato il contratto potrà accedere al nuovo ciclo negoziale: rimanere fermi significa essere lasciati indietro.
«Siamo consapevoli dei vincoli finanziari attuali, ma non intendiamo arretrare. Chiederemo con determinazione ulteriori risorse al Governo e siamo pronti a mettere in campo tutte le azioni necessarie per aprire un confronto serio e costruttivo», dichiara Giovanni Zanini, Segretario Generale della la CISL FP Verona.
La sigla sottolinea che la battaglia per il futuro non deve paralizzare il presente. La firma del CCNL 2022-2024 è oggi l’unico atto concreto e responsabile per restituire potere d’acquisto ai lavoratori e per avviare il percorso verso il prossimo rinnovo, recuperando il terreno perso rispetto agli altri comparti.
La CISL FP Verona invita tutte le parti coinvolte a compiere un passo decisivo: dare finalmente ai lavoratori delle Funzioni Locali il riconoscimento che meritano.