Sicurezza, rilanciata la proposta di un commissariato di Polizia a Legnago

Si è svolto questa mattina, nella Sala Consiliare di Legnago, l’incontro del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicato alla Pianura veronese, che comprende 31 Comuni.
La riunione, convocata dal Prefetto Demetrio Martino, ha visto la presenza del Questore, Rosaria Amato, dei rappresentanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polfer, del direttore dell’Agenzia del Demanio e, naturalmente, dei sindaci del territorio.
Dal confronto sono emersi dati incoraggianti ma anche alcune criticità; nel 2025 i reati denunciati sono calati del 7% rispetto all’anno precedente, un segnale positivo di un lavoro che sta producendo i suoi effetti. Restano però preoccupanti i reati di violenza, in aumento, e l’alta incidenza degli stranieri nei dati statistici: pur rappresentando circa il 12% della popolazione, oltre la metà dei reati denunciati risulta a carico di cittadini extracomunitari. Molti sindaci hanno inoltre sottolineato la difficoltà di conoscere con precisione il numero di irregolari presenti sul territorio.
Sul fronte delle espulsioni, i numeri sono in crescita: nel 2024 si erano registrati 21 accompagnamenti ai Centri per i Rimpatri e un’espulsione diretta, mentre nel 2025 si è passati a 48 accompagnamenti e 18 espulsioni immediate. Un incremento significativo, che tuttavia non compensa l’assenza in Veneto di un CPR, mancanza che complica la gestione dei rimpatri.
La riunione ha posto al centro anche alcuni progetti concreti: dal potenziamento dei collegamenti tra le telecamere comunali e quelle della Questura alla realizzazione del commissariato di Polizia a Legnago, considerato una priorità non solo per la città ma per l’intera provincia. È stata inoltre ribadita l’importanza di incoraggiare i cittadini a denunciare sempre i reati e di attivare, ai sensi dell’art. 54 del TUEL, diffide nei confronti di chi non provvede a mettere in sicurezza immobili occupati abusivamente.
Il sindaco Paolo Longhi, intervenuto a margine, ha espresso soddisfazione per il confronto: “Sono certo che la sicurezza si costruisce attraverso l’impegno delle istituzioni e nella loro collaborazione. Non possiamo demonizzare i cittadini che cercano di dare un contributo attivo. Ma la vera sicurezza nasce dal dialogo e dall’efficacia delle istituzioni. Per questo il Comune farà la propria parte, insieme agli altri enti, per potenziare gli strumenti a disposizione: dai varchi alle telecamere, fino al commissariato che vogliamo realizzare il prima possibile”.