Lotta alla Chikungunya: il contributo delle farmacie veronesi

La lotta alla Chikungunya è incentrata sulla prevenzione della puntura di zanzara e sulla gestione dei sintomi in caso di infezione poiché non esiste una cura antivirale specifica né un vaccino autorizzato in Europa. La prevenzione include quindi l'uso di repellenti, abiti coprenti, zanzariere e l'eliminazione delle aree di riproduzione delle zanzare nonché la lotta domestica alle zanzare attraverso i kit antilarvali che nelle farmacie di Verona e provincia sono ancora a importo agevolato (5,5 euro a confezione).
«La Chikungunya rientra nelle arbovirosi, malattie infettive trasmesse da artropodi (zanzare, zecche, flebotomi) che possono colpire sia l'uomo che gli animali – dice Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona -. La farmacia è il sito sanitario in cui maggiormente si concentrano le domande dei cittadini in merito alla situazione attuale che sta preoccupando i residenti e il farmacista dispensa consigli mirati per proteggersi dalle zanzare, con particolare attenzione in caso di abitazioni dotate di giardini, nel qual caso risulta efficace l’utilizzo del kit antilarvale. La farmacia affianca ASL e Comuni nella prevenzione facendo la propria parte nel sensibilizzare la popolazione in merito a questo problema di salute pubblica».
«Essendo virale (non batterica) l’infezione non necessita di antibiotico e statisticamente i casi più complicati si verificano con maggiore incidenza in pazienti fragili. Rimane il fatto che, comunque, non va mai sottovalutata la prevenzione – spiega Gianmarco Padovani, vicepresidente Federfarma Verona -. In generale settembre è il mese in cui tutte le zanzare sono più aggressive poiché per tramandare la specie devono deporre quante più uova possibile. La migliore strategia per bloccare l’invasione delle zanzare, in aggiunta alle disinfestazioni a cura delle pubbliche amministrazioni, è quindi l’eliminazione delle larve che sono organismi acquatici, prima di trasformarsi in insetti volanti. Ricordo infine che la farmacia, quale polo sanitario diffuso sul territorio, offre un ulteriore livello di sicurezza poiché il farmacista qualora ravvisasse una situazione preoccupante invia subito il paziente al medico di medicina generale, alla Guardia Medica o al Pronto Soccorso più vicino».
Utilizzo del kit antilarvale: posizionare una volta al mese le compresse del blister in tombini, pozzetti, griglie per la raccolta dell’acqua piovana, anche dei garage, per ottenere un’efficace copertura. Si deve porre attenzione a non depositare le pastiglie in acque superficiali come vasche di fontane, laghetti o stagni. La prassi corretta è eliminare da balconi e giardini l’acqua stagnante dei sottovasi e di qualsiasi altro “contenitore” (anche i teli cerati) in cui la zanzara può depositare fino a 500 uova per volta. A questo proposito si ricorda di cambiare almeno una volta al giorno l’acqua nelle ciotole degli animali, che deve essere sempre fresca e facilmente raggiungibile.