La denuncia di Longhi, sindaco di Legnago: "Casetta dell'acqua, non casetta della pipì"

"A dicembre 2023, in Piazzetta Bonafoux, è stata inaugurata la casetta dell’acqua: un servizio utile, economico ed ecologico. Non solo garantisce acqua sicura, priva di PFAS, ma riduce anche il consumo di plastica. Un litro costa solo 5 centesimi, con possibilità di prelievo tramite monete o carta ricaricabile, e i dati di utilizzo mostrano come i cittadini abbiano apprezzato e frequentato con entusiasmo l’impianto. Purtroppo, oggi la casetta è ferma". Lo scrive il Sindaco di Legnago, Paolo Longhi.
"Perché? Perché qualche barbaro teppista ha deciso che era il caso di tranciare un cavo elettrico, rendendo inutilizzabile il distributore. Non solo: in certi momenti, lo spazio che dovrebbe erogare acqua potabile è stato scambiato da qualche genio incompreso per un orinatoio. Lo ripeto con chiarezza: la casetta è dell’acqua, non della pipì. Abbiamo già incaricato i tecnici di valutare soluzioni strutturali per rendere più sicuro l’impianto, spostando il quadro elettrico ed evitando accessi impropri. Perché un bene comune, nato per la salute dei cittadini e per l’ambiente, non può diventare ostaggio di chi scambia l’inciviltà per divertimento. C’è chi dice che i luoghi parlino delle comunità che li abitano. Ecco: la casetta dell’acqua dovrebbe raccontare di una cittadina che ha sete di futuro, non di qualche imbecille – “degno di minzione” - che ha scambiato l’acqua pubblica per la sua toilette privata" chiosa Longhi.