Cronaca di Redazione , 26/08/2025 10:40

Sono saliti a 10 i casi di chikungunya nel Veronese

Disinfestazione zanzare
Disinfestazione zanzare

Negli ultimi giorni sono stati notificati ulteriori casi autoctoni di chikungunya nel territorio veronese, portando a 10 il numero totale di persone infettate dal virus (di cui 7 confermati e 3 classificati come probabili) dall’inizio del focolaio. Tutti i casi sono attualmente a domicilio ed in buone condizioni di salute. Lo rende noto, con l’ultimo suo report, la Direzione Prevenzione della Regione Veneto.

“Tutti gli ultimi casi – precisano i tecnici regionali - sono residenti nel Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella (senza correlazione epidemiologica con l’area di Parona), lontano dalle prime aree interessate e trattate con interventi di disinfestazione straordinaria.

Sulla base di quanto emerso finora dalle indagini, la Direzione Prevenzione, sentiti i colleghi dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’IZSVe e dell’Azienda Ulss 9 Scaligera, intende rafforzare la strategia regionale con l’obiettivo di ridurre la diffusione dell’infezione.

La strategia regionale, che sarà rivista a seconda dell’andamento epidemiologico, prevede:

●      Programmazione di trattamenti sincroni di disinfestazione straordinaria adulticida e larvicida per ridurre la densità delle zanzare, ampliando il raggio dell’area di intervento in tutte le aree in cui si sono verificati casi autoctoni di Chikungunya e nei comuni che, pur non presentando casi, possono essere considerati più a rischio a seguito dell’indagine epidemiologica;

●      Coinvolgimento dei Sindaci dei Comuni coinvolti e dei Comuni limitrofi per il rafforzamento dell’adozione di tutte le azioni già previste dal Piano e dall’Ordinanza Comunale;

●      Effettuazione di trattamenti adulticidi nei luoghi di assembramento sociale;

●      Sensibilizzazione della popolazione per l’adozione dei comportamenti corretti;

●      Informazione dei MMG e PLS;

●      Posizionamento di trappole per verificare la presenza delle zanzare in accordo con IZSVe;

●      Ripetizione del trattamento adulticida successivamente al trattamento iniziale, nelle zone in cui è stato già effettuato (es. Comune di Parona o altre aeree che possono essere  identificate a rischio).

Si ricorda che la chikungunya non si trasmette da persona a persona, ma esclusivamente attraverso la puntura di zanzare del genere Aedes infette. È importante mantenere comportamenti di prevenzione per ridurre il rischio di punture di zanzara, come l’uso di repellenti cutanei anche durante il giorno, l’installazione di zanzariere alle finestre e porte e l’eliminazione delle raccolte di acqua stagnante dove le zanzare possono riprodursi.