Cronaca di Redazione , 19/08/2025 13:10

"C'è un omicidio in corso", in realtà i Carabinieri trovano eroina e cocaina: arrestata 36enne

Carabinieri a Vigonza
Carabinieri

La notte del 17 agosto, intorno alle 2, una chiamata al 112 riferiva di un presunto omicidio in corso presso un’abitazione nel quartiere di San Massimo, a opera di soggetti non identificati. L’allarme ha immediatamente mobilitato i militari della Sezione di Verona, che sono intervenuti tempestivamente sul posto. Giunti in via Sant’Eupreprio, i militari notavano una donna che, alla loro vista, tentava di allontanarsi frettolosamente cambiando repentinamente la direzione di marcia. Insospettiti dall’atteggiamento della donna, i militari decidevano di fermarla e, dopo essersi chiaramente accertati, anche grazie all’ausilio dei sanitari del 118 già sul posto al loro arrivo, che nell’abitazione segnalata non fosse stato commesso alcun omicidio, decidevano di perquisire la donna, un’italiana 36enne già nota alle forze dell'ordine, che veniva trovata in possesso di: 64 gr. di cocaina, 41 gr. di eroina, 286 euro in contantieun telefono cellulare. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 11 grammi di eroina2 bilancini di precisione, oltre a materiale per il taglio e confezionamento delle sostanze stupefacenti, tutto immediatamente sottoposto a sequestro. Conclusi gli accertamenti di rito, la donna è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e associata al carcere di Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dove attenderà il giudizio di convalida che si terrà nei prossimi giorni.

Gli operatori sono poi riusciti a rintracciare e identificare l’autrice della chiamata d’allarme, rivelatasi infondata; si tratta di una donna italiana 35enne anch’ella già nota alle ff.oo., che è stata deferita in stato di libertà per i reati di procurato allarme presso l’autorità e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.