Cronaca di Redazione , 13/08/2025 8:01

Agosto a gonfie vele, occupazione superiore al 90%

contarini

Continua il buon andamento della stagione estiva per la ricettività alberghiera. Secondo le indicazioni fornite dal sistema di rilevazione statistico H-Benchmark, negli ultimi 60 giorni, l’occupazione media degli hotel è stata di quasi l’85% (“Un dato molto positivo, se si considera il brutto tempo degli ultimi giorni del mese di luglio”, il commento del presidente Aja, Pierfrancesco Contarini); comunque luglio non è mai sceso sotto l’80%. Per quanto riguarda il mese di agosto, ad oggi è possibile prevedere un dato complessivo di occupazione media superiore al 90%. “Va, però, aggiunto – continua Contarini – che le prenotazioni sono in crescita di ora in ora; come avevamo già spiegato nei giorni scorsi, il mese di agosto è tradizionalmente legato al mercato italiano, che d’abitudine prenota all’ultimo momento, come sta effettivamente avvenendo”. Negli ultimi 60 giorni (dal 12 giugno) abbiamo registrato 2 punti percentuali in più di occupazione alberghiera.

Continua, dunque, il trend positivo della stagione balneare estiva, per quanto riguarda gli hotel. “Naturalmente sono dati che si riferiscono alle nostre attività ricettive – continua Contarini – e non vogliamo entrare in merito alle polemiche di questi giorni, ma sembra evidente, nei dati stessi, come la realtà descritta (a volte a sproposito) sia diversa da quella che ci indicano i numeri. In ogni caso, come usiamo fare abitualmente, al termine dell’estate ci siederemo attorno ad un tavolo con l’amministrazione comunale per tracciare un bilancio complessivo e valutare dove migliorarci ulteriormente”.

 

Si ricordano i dati riferiti alla prima parte della “stagione”.

Il consuntivo dei primi tre mesi della stagione estiva conferma l’ottimo stato di salute del turismo jesolano. Il tasso di occupazione medio del periodo, infatti, è stato del 72,5%, con un incremento di 1,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo 2024. L'incremento sul mese di giugno (+7 punti percentuali) è stato più importante del calo registrato su maggio (-3%) grazie allo switch delle festività tedesche. Il mese di luglio (86% di occupazione media) è stato quasi in linea con il 2024, con un andamento comunque migliore rispetto ai flussi sulle località balneari italiane dove sono mancate le prenotazioni negli ultimi 30-45 giorni.

Per quanto riguarda le nazionalità, in linea con il 2024 il mercato interno, una leggera flessione del mercato austriaco (-1,1%) e un incremento di quello tedesco. Lieve aumento per i flussi dall'Ungheria e dalla Polonia; aumento anche del mercato Serbo. Leggero calo, invece, per gli ospiti provenienti da Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca e Regno Unito.

L’occupazione media del mese di settembre fa già registrare un aumento di tre punti percentuali rispetto al 2024, con un incremento importante soprattutto nella terza settimana.