Cronaca di Redazione , 08/08/2025 10:37

Acquisto di veicoli elettrici: la posizione di Casartigiani Verona

auto elettrica

Con l’adozione del decreto attuativo del Ministero dell’Ambiente, partono gli incentivi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli elettrici da parte di privati e microimprese nelle aree urbane sopra i 50.000 abitanti. Lo stanziamento di 597 milioni di euro, proveniente dal PNRR, punta a favorire il rinnovo del parco circolante e a ridurre l’inquinamento urbano. Il bonus, legato alla rottamazione di veicoli termici fino a Euro 5, potrà arrivare a 11.000 euro per i privati e 20.000 euro per le microimprese, e sarà erogato direttamente in fase di acquisto. Secondo una stima elaborata da Casartigiani, questa misura potrebbe portare alla sostituzione di circa 45.000–55.000 veicoli in tutta Italia. Si tratta di un passo positivo, ma non sufficiente ad affrontare in modo risolutivo una criticità strutturale: nella sola regione Veneto circolano ancora oltre 350.000 veicoli Euro 5, con un’età media del parco auto pari a dodici anni. Il rischio, secondo l’associazione, è che si tratti di un provvedimento isolato, scollegato da una pianificazione credibile nel tempo. “Accogliamo con favore l’iniziativa, soprattutto perché apre anche alle microimprese – dichiara Nico Bellesolo, direttore di Casartigiani Verona – ma non possiamo permetterci politiche ambientali frammentarie e incerte. Le imprese hanno bisogno di stabilità normativa e di strumenti fiscali affidabili per affrontare la transizione ecologica.” Casartigiani Verona ribadisce che la transizione deve essere costruita con coerenza e attenzione alle reali condizioni economiche del tessuto produttivo. Il recente rinvio del blocco ai veicoli Euro 5 al 2026, ottenuto anche grazie alla pressione del mondo associativo, ha dato tempo, ma ora servono decisioni. “Non possiamo arrivare impreparati – prosegue Bellesolo –. È il momento di uscire dalla logica dell’emergenza e delle proroghe, e di progettare un percorso di lungo periodo in cui imprese e cittadini non siano costretti a inseguire scadenze incerte o misure estemporanee.”