"Il problema del rimborso in percentuale del premio pagato dagli agricoltori alle compagnie assicurative si trascina da molti anni.  Se si vuole superare il problema serve una volta per tutte una modalità diretta che permetta agli agricoltori di pagare solo la quota non agevolata, mentre lo Stato versa direttamente il contributo alle compagnie assicurative”. Così Andrea Lavagnoli, presidente di Cia – Agricoltori Verona.

“È necessaria una riforma della normativa europea e nazionale, unitamente ad un adeguamento del sistema informatico Sian contemporaneamente a specifici accordi con le compagnie assicurative – sottolinea -. Ciò presuppone la creazione di un fondo rotativo nazionale, fatto questo che ha sempre visto la latitanza dei vari governi perché significa impegnarsi con somme adeguate per consentire la messa a disposizione di una quota percentuale delle polizze agevolate nella misura da noi stimata di almeno il 70%. Rimborsi percentuali minori, e di molto, come sta accadendo attualmente, costringono molte aziende a non rinnovare le polizze con i relativi rischi. Naturalmente è inutile sottolineare come la prassi attuale colpisca le aziende meno strutturate. Ciò che implicitamente significa é che le politiche europee e nazionali stanno accompagnando verso la dismissione delle aziende”.