Cronaca di Redazione , 04/08/2025 14:20

Scene da film a Santa Lucia, scappa con la moto e investe Carabiniere: arrestato 43enne

Carabinieri
Carabinieri

Ieri pomeriggio, 3 agosto,  i Carabinieri di Verona hanno arrestato un 43enne veronese noto alle forze dell’ordine, per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e falsificazione di targa. L’uomo inoltre è stato sanzionato per guida senza patente di veicolo privo di assicurazione e non revisionato.

Tutto è cominciato in via Don Girardi, dove i Carabinieri hanno incrociato un motociclo Malaguti con a bordo un soggetto con casco integrale scuro che, alla vista degli operanti, ha cambiato repentinamente strada. Immediato è scattato l’inseguimento a sirene spiegate che si è protratto per diversi minuti ed ha avuto uno svolgimento quasi da film. Il motociclista inseguito infatti non ha esitato a salire sui marciapiedi (sfiorando i passanti) e ad attraversare giardini in quel momento frequentati da famiglie con bambini, zigzagando tra le panchine.

Il lungo inseguimento si è concluso in via Cacciatori delle Alpi dove i militari, coadiuvati da altri equipaggi giunti in supporto, sono riusciti a bloccare l’uomo che, in un ultimo disperato tentativo di sfuggire alla cattura, ha provato ad investire uno dei Carabinieri andando poi ad impattare con un’auto parcheggiata sulla strada. Una volta ammanettato e bloccato, nel togliergli il casco i militari si sono trovati di fronte ad una loro vecchia conoscenza ed i motivi della fuga erano facilmente comprensibili: chi avevano di fronte non era infatti titolare di patente e la targa del motociclo da lui guidato aveva i numeri modificati per non permettere di risalire al vero proprietario. Non solo, il mezzo era anche senza assicurazione e con la revisione scaduta.

Scattava quindi l’arresto per l’uomo che, collocato ai domiciliari, è stato condotto oggi in Tribunale per la celebrazione del processo con rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti il Giudice ha disposto l’obbligo di firma alla P.G. e, a seguito dei richiesti termini a difesa, ha rinviato l’udienza ad ottobre 2025. Il motociclo guidato dall’uomo è stato sequestrato ed affidato a deposito giudiziario per la successiva confisca.