Cronaca di Redazione , 04/07/2025 8:17

Telefonate e mail che non partono, sbotta il Sindaco di Garda: "Inaccettabile nel 2025"

Il Sindaco di Garda Davide Bendinelli
Il Sindaco di Garda Davide Bendinelli

Cali di tensione, interruzioni improvvise della fornitura di energia elettrica, telefoni che non prendono, linee che cadono, connessione internet assente. E la fibra che ancora non copre gran parte del territorio. E’ una situazione con cui si devono confrontare i paesi del Lago di Garda. Situazione per alcuni versi in miglioramento, per altri invece ancora totalmente da risolvere.

“In una località turistica come la nostra -dice il Sindaco di Garda Davide Bendinelli- che conta 11 milioni di presenze turistiche in un anno non possiamo più permettere che ci siano problemi di questo tipo”.

Un primo problema riguarda la fornitura di energia elettrica che negli ultimi anni, a causa anche del caldo incessante che ha comportato un ricorso massiccio all’utilizzo dell’aria condizionata, ha causato parecchi disservizi sia nelle abitazioni che nelle strutture ricettive con grandi disagi per turisti e residenti.

Per questo, negli scorsi giorni, in Comune a Garda, c’è stato un incontro con Enel.

“Abbiamo ritenuto fosse necessario organizzare un incontro con i vertici regionali e provinciali di Enel Distribuzione”, spiega Bendinelli. "Abbiamo parlato degli investimenti e dei lavori che Enel ha programmato per risolvere definitivamente i problemi legati ai cali di tensione che hanno interessato Garda e l’area circostante”.

Un incontro proficuo che ha lasciato soddisfatto il primo cittadino gardesano.

“L’intervento di Enel è in corso e i primi lavori stanno riguardando il rifacimento delle linee interrate”, spiega Bendinelli.  “Si tratta di un investimento significativo che garantirà una rete più moderna, sicura ed efficiente, con evidenti benefici per cittadini, imprese e per lo sviluppo del nostro turismo.  Continueremo a seguire da vicino ogni fase di questo importante percorso, i lavori si concluderanno nel 2026”.

Restano però altri due importanti da sciogliere. Il primo riguarda la fibra ottica che, ad oggi, non copre buona parte del paese e di tutta la zona del Garda.

“Ditte incaricate dal Ministero -spiega Bendinelli- sono intervenute per posare la fibra scavando nelle zone principali del paese, rovinando le strade, coprendo i buchi con l’asfalto laddove c’era il porfido e lasciando prive di copertura aree intere”.

Il Comune è dovuto intervenire con stanziamenti di bilancio per risolvere la situazione almeno dal punto di vista estetico e sistemare le strade. La fibra ottica rimane però, ad oggi, un nervo scoperto. L’altro grande problema riguarda la linea. Il telefono sul Garda spesso non prende, cade la linea, la connessione internet è lenta se non totalmente assente. Risulta in alcune zone spesso difficile mandare una mail o rispondere al telefono. Con disagi per i turisti ma anche per i tanti residenti che, per esempio, si trovano a dove lavorare da casa.

“Faccio un appello alle compagnie di telecomunicazione perché sistemino le antenne e consentano così la copertura totale del territorio”, conclude Bendinelli. “E’ una situazione che sul Garda nel 2025 non ci possiamo permettere”.